Turista cade a terra e sbatte la testa in piazza Sordello spintonata da un giovane che scappa dalla Polizia

MANTOVA – Viene spinta da un ragazzo che sta scappando dai poliziotti, finisce a terra sbattendo violentemente la testa sui ciottoli. Il fatto è accaduto alle 14.30 in piazza Sordello, protagonista una turista di 60 anni arrivata insieme alla famiglia da Bergamo in gita nella nostra città. La donna è stata letteralmente travolta da un giovane extracomunitario che stava scappando dalle Forze dell’Ordine davanti agli occhi attoniti dei passanti in un sabato pomeriggio in pieno centro. E’ un clandestino e gli agenti cercavano di portarlo in Questura. Dopo pochi metri l’uomo è stato arrestato.
Immediato il soccorso dei sanitari, la 60enne è stata portata subito al Carlo Poma. Le sue condizioni non sembrerebbero gravi.

La notizia ha fatto subito il giro dei social. Su questo ennesimo caso di violenza in centro è intervenuto anche il consigliere comunale delle Lega Andrea Gorgati: “Io non do la colpa a nessuno, ma qui bisogna fare qualcosa per risolvere la situazione, a Verona ci sono auto della Polizia che girano costantemente in centro, probabilmente a Mantova non eravamo abituati, ma, visto che la situazione è cambiata, adesso sarebbe il caso che venissero utilizzate anche qui”.

La testimonianza

“Ho visto tutta la scena – ha raccontato Graziella Zanini, titolare della tabaccheria di piazza Sordello – il ragazzo, un giovane molto robusto, arrivava dalla piazza inseguito da 4 poliziotti, due in divisa e due in borghese, arrivato davanti al mio negozio ha letteralmente travolto una donna che era li con la famiglia, scaraventandola a terra, la signora ha battuto violentemente la testa. Il giovane ha continuato a scappare, ma si è scontrato con le transenne che chiudono il transito sotto il volto e le ha buttate giù, a quel punto ha rallentato la sua corsa, è caduto, ed è stato arrestato dai poliziotti davanti alla farmacia. Spero che la signora stia bene – prosegue la Zanini – dalla botta che abbiamo sentito ci siamo davvero preoccupati”.

 

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