Turisti anche a novembre e dicembre: gli operatori turistici promuovono le mostre su Giulio Romano

MANTOVA – Promosse a pieni voti le mostre dedicate a Giulio Romano ospitate a Palazzo Ducale e Palazzo Te e appena concluse. Albergatori, titolari di b&b e pubblici esercizi, guide turistiche giudicano positivamente le due esposizioni, che hanno rappresentato un forte richiamo per turisti e visitatori in un periodo tradizionalmente spento dal punto di vista turistico, ovvero gli ultimi due mesi dell’anno.
ALBERGHI
“La nostra città ha bisogno di eventi di questo genere – commenta Gianluca Bianchi, presidente di Federalberghi Confcommercio Mantova – in questi mesi abbiamo registrato un afflusso insolitamente consistente, che ha portato benefici a tutto il comparto. Particolarmente felice il periodo scelto: novembre e dicembre, esclusi i giorni a ridosso del Capodanno, sono abitualmente mesi di bassissima stagione. Collocandovi eventi di richiamo, si contribuisce a prolungare l’afflusso di visitatori e a destagionalizzare il turismo. Era da tempo che non si vedeva un centro storico così affollato”.
BAD&BRAFCAST
Voto positivo anche da parte dell’Associazione b&b, guidata da Stefano Trombini: “abbiamo lavorato molto, siamo soddisfatti. Le mostre su Giulio Romano sono state anche un’occasione per testare la qualità dell’accoglienza delle nostre strutture, comprenderne i limiti e cercare di migliorare la peculiarità della nostra offerta turistica, ma anche per raccogliere le impressioni sulla città, sulle mostre e sulla qualità dei servizi offerti attraverso un sondaggio distribuito ai nostri ospiti. Il 90% degli intervistati – continua Trombini – ha dichiarato di essere a Mantova per motivi culturali e di piacere. Hanno trovato una città pulita e sicura, hanno espresso un giudizio positivo sui servizi, commerciali e non. Il voto sulle mostre e sui palazzi è stato quasi unanime: Palazzo Te è risultato “spettacolare”, Palazzo Ducale “bellissimo”. Qualche appunto è arrivato sui disagi legati alle code e alle biglietterie”.
BAR
“Soprattutto nel mese di dicembre c’è stato un vero e proprio boom di persone, molte delle quali avevano l’obiettivo di visitare la città, e non solo le mostre. Flussi che non si vedevano da molto tempo – è il giudizio di Mattia Pedrazzoli, presidente di Fipe Bar. Di impatto notevole per la città parla invece il numero uno di Fipe Ristoranti, Vanni Righi: “grazie alle due esposizioni abbiamo assistito ad un incremento considerevole dei turisti anche durante la settimana, con picchi concentrati nei weekend. Si è trattato di un turismo di qualità, interessato, svincolato dalla classica gita domenicale, composto da persone informate, appassionate, che hanno generato un indotto positivo per tutta la filiera turistica. Da segnalare poi l’effetto benefico del passaparola: i turisti soddisfatti, una volta a casa, saranno i primi a promuovere la nostra città e a produrre nuovi flussi”.
GUIDE TURISTICHE
Last but not least, le guide turistiche: “Dal punto do vista lavorativo, abbiamo vissuto un buon periodo – afferma Alessia Margonari, presidente delle guide turistiche di Confcommercio – alle due mostre ci siamo preparate per tempo nutrendo alte aspettative. I turisti hanno potuto fruire di un’offerta culturale molto ampia, hanno potuto conoscere Palazzo Te e Palazzo Ducale sotto una nuova veste e scoprire le numerose testimonianze di Giulio Romano sparse per la città, fuori dai percorsi tradizionali. Strategica la scelta del periodo: sarebbe bellissimo poter programmare qualche altro evento anche a gennaio e febbraio, prima dell’inizio della consolidata stagione turistica”.

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