MANTOVA – Inizieranno a partire dal mese di maggio i lavori previsti nel progetto “Interventi di tutela e conservazione della biodiversità nel cuore del Parco del Mincio”, elaborato da Parco del Mincio e Comune di Mantova e finanziato da Fondazione Cariverona nell’ambito del bando Habitat 2022.
Opere, azioni e strategie contenute nel progetto sono finalizzate a incrementare la biodiversità e a contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici nell’area protetta e all’interno del nucleo urbano della città di Mantova.
Il progetto si articola in nove linee di intervento: coordinamento e gestione del progetto, conservazione e protezione della biodiversità acquatica tramite interventi contenimento Castagna d’acqua (Trapa natans), conservazione degli ecosistemi acquatici tramite interventi di rimozione di specie vegetali alloctone invasive (Ludwigia grandiflora), conservazione degli ecosistemi acquatici delle Valli tramite interventi di ripristino dei flussi idrici nei canali, rimboschimento di aree agricole per la creazione di fasce boscate ripariali in golena del fiume Po, aggiornamento governance territoriale e potenziamento strategie fundraising, attività sensibilizzazione e coinvolgimento cittadinanza, riduzione isole calore su principali ciclopedonali urbane, comunicazione di progetto.
L’investimento complessivo è pari a 555.000,00 euro, di cui 380.000,00 erogati da Fondazione Cariverona e 175.000,00 cofinanziati dal Parco del Mincio, capofila, e dal Comune di Mantova.
Parco del Mincio opererà all’interno di ambienti di grande pregio naturalistico, ma soggetti agli effetti dei cambiamenti climatici. Nella riserva naturale Valli del Mincio è prevista la realizzazione di opere di conservazione e di protezione della biodiversità acquatica attraverso il contenimento della Castagna d’acqua (Trapa natans) e la rimozione della Ludwigia grandiflora, specie vegetale alloctona che minaccia l’ecosistema acquatico delle Valli. Per favorire la circolazione idrica nel sistema vallivo e contrastare i processi di interrimento, si procederà inoltre con interventi di ripristino dei flussi idrici nei canali.
Nel Sito della Rete Natura 2000 e Zona di Protezione Speciale “Portiolo, Viadana, San Benedetto Po, Ostiglia”, sarà realizzato un rimboschimento di 2700 esemplari su una superficie di circa 20.000 m², allo scopo di ricostituire l’originario ambiente caratterizzato dalla presenza di foreste alluvionali di Ontano nero e Frassino maggiore.
Il Comune di Mantova opererà nell’area urbana attraverso la realizzazione di punti di ombreggiamento vegetali, con nuove piantumazioni, lungo le principali vie ciclopedonali allo scopo di ridurre le isole di calore. A livello di governance territoriale, è previsto l’aggiornamento degli strumenti urbanistici e di pianificazione, allo scopo di implementare in particolare le strategie di mobilità sostenibile della Città di Mantova, anche attraverso il potenziamento degli strumenti di fundraising. Sul piano dell’attivazione della comunità locale, un corposo programma di eventi culturali animerà il C-Change Festival, in collaborazione con gruppo ARC3A – Azioni per la Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte, allo scopo di stimolare la sensibilità dei cittadini sull’emergenza climatica.