MANTOVA – Con il numero dei nuovi positivi da Covid-19 arrivati ieri, 20 febbraio, la provincia di Mantova supera i 22 mila contagi a un anno esatto di distanza da quando venne ufficializzato a Codogno il primo caso ‘autoctono’ di infezione da coronavirus.
La tabella allegata mostra l’evoluzione del contagio in tutti i 64 comuni mantovani, mese per mese: dai primissimi casi rilevati prima del 10 di marzo a quelli registrati ieri.
Si può vedere così la velocità di circolazione del virus nei diversi momenti dell’anno che hanno visto il territorio comportarsi in maniera eterogenea: con la Fase 1 quando il virus ha colpito soprattutto Viadana e alcuni comuni limitrofi, nonchè l’area a nord ovest vicina al bresciano.
Poi l’estate con un generale e sensibile abbassamento dei contagi tranne laddove si sono registrati dei focolai. Quindi la seconda ondata che ha visto il contagio concentrarsi in alcuni territori dell’Oglio-Po ma anche in alcune aree a nord della provincia.
Guardando ai dati complessivi su base mensile, balza subito agli occhi la netta diminuzione dei contagi tra aprile, quando furono 1368 e maggio che ne contò 160. Poi arrivò giugno con 151 nuovi positivi, il dato più basso tra tutti i mesi da inizio pandemia.
Analogamente, con l’inizia della Fase 2, si è passati dai 229 casi di settembre ai 1572 di ottobre. Novembre è stato il mese con più contagi: ben 6082.
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