Un anziano di Castellucchio e uno di Marmirolo i primi decessi di mantovani positivi. Ma ci sono anche i primi guariti. 53 i contagi in provincia

A Mantova una banca del plasma e una Fondazione per la ricerca

MANTOVA – Sono saliti a due i pazienti mantovani deceduti contagiati da coronavirus. Entrambi sono morti oggi. Si tratta di un anziano novantenne di Castellucchio, che era stato ricoverato domenica all’ospedale Carlo Poma di Mantova, e di cui ieri era stata confermata la positività. Il secondo decesso riguarda invece un altro anziano con più di ottant’anni di Marmirolo che invece era stato ricoverato nei giorni scorsi sempre a Mantova.
Per entrambi, vista anche l’età avanzata, bisogna capire se si tratta di decessi “da” o “con” coronavirus. Nel primo caso quindi la morte sarebbe una diretta conseguenza del contagio del virus mentre, nel secondo caso, il virus potrebbe aver peggiorato una situazione già di fragilità.
Quel che si sa è che entrambi fino a prima della malattia e erano due persone ancora autonome. Non si sa però se soffrissero comunque di qualche patologia pregressa.
Il novantenne di Castellucchio aveva iniziato a stare male circa una settimana prima del ricovero. Nonostante questo le sue condizioni sono poi andate peggiorando fino al decesso avvenuto oggi.
Se purtroppo al Carlo Poma bisogna annoverare i primi decessi di pazienti mantovani positivi (che si sommano a quelli di due anziani trasferiti da Cremona) c’è anche da segnalare finalmente la buona notizia che riguarda i primi guariti. Si tratta di tre persone (all’ospedale cittadino da considerare che i ricoveri sono iniziati solo otto giorni fa) per le quali ieri sono state avviate le procedure di dimissioni. Sono tornati o stanno quindi tornando a casa.
Relativamente ai contagi di pazienti mantovani il numero, come si vede in tabella, è salito a 53 (sono inclusi anche i due decessi) rispetto ai 48 di ieri sera, dunque 5 persone positive in più. I dati sono stati diffusi poco dopo le 19 dalla Prefettura e sono relativi ai casi validati dall’Ats Val Padana. A questi si aggiungono il caso di positività a Curtatone che è stato confermato già nei giorni scorsi ma che continua a non apparire tra quelli diffusi dalla Prefettura, e un nuovo caso a Sermide Felonica ufficializzato poco fa dall’Amministrazione Comunale. 
L’area più colpita rimane quella dell’Oglio Po, con 16 contagi a Viadana, uno in più rispetto a ieri sera. 
Relativamente a Viadana (il comune più popoloso tra quelli dell’Oglio Po con circa 20 mila abitanti) incide senz’altro la vicinanza con l’area molto critica di Cremona dove ieri le persone contagiate hanno raggiunto quota 451, vale a dire 45 in più rispetto a giovedì e 118 in più rispetto a mercoledì, con un totale di 18 decessi.
Sarebbe importante capire poi i risultati dell’indagine epidemiologica. A Viadana si sono avuti infatti i primi due casi di positività del mantovano (gli anziani coniugi di Cogozzo) ed è quindi partita la prima indagine epidemiologica con una serie di tamponi a persone che avevano avuto contatti con loro sia in ambito familiare che non. Se i positivi, o parte di questi, dovessero essere riferiti a questa prima indagine, i contagi avrebbero una spiegazione diversa rispetto all’eventualità invece di situazioni di contagio dovute a cause differenti.

I CASI DI POSITIVITA’ AL CORONAVIRUS IN PROVINCIA DI MANTOVA – 7 marzo ore 19

ACQUANEGRA SUL CHIESE 1
ASOLA 1
BORGO VIRGILIO 2
BOZZOLO 2
CASALOLDO 1
CASALROMANO 2
CASTEL GOFFREDO 1
CASTELBELFORTE 1
CASTELLUCCHIO  1 D
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE 2
COMMESSAGGIO 2
CURTATONE 1
DOSOLO 2
GAZOLDO DEGLI IPPOLITI 1
GOITO 2
MARCARIA 2
MARMIROLO 1 D
PEGOGNAGA 1
POGGIORUSCO 2
PORTO MANTOVANO 1
RIVAROLO MANTOVANO 2
ROVERBELLA 1
SABBIONETA 2
SERMIDE E FELONICA 1
SAN GIORGIO BIGARELLO 1
SAN MARTINO DALL’ARGINE 1
VIADANA 16
TOTALE 53

D: deceduto