MANTOVA – Un assessorato che segua da vicino gli avvenimenti della sanità mantovana. E’ questa la proposta che viene fatta dalla lista “PER Mantova, sinistra Italiana e Verdi Sole che ride” nel caso in cui Mattia Palazzi, il candidato sotenuto dalla coalzione, torni a ricoprire la carica di sindaco. ”La sanità pubblica è stata sempre piu’ ridimensionata nei servizi e nella capacità di dare risposte rapide agli eventi improvvisi, anche perché molti servizi sono stati delegati a privati a cui interessa il profitto – si legge in un comunicato inviato da Fausto Banzi, rappresentante della coalizione -. Le liste di attesa fanno capire subito un problema importante: il personale sempre in sofferenza per mancanza di assunzioni adeguate e costretto a turni pesanti e a straordinari, che non sappiamo nemmeno se vengano tutti pagati. La prevenzione è sempre piu’ ridotta e la riabilitazione lasciata in buona parte sulle spalle delle famiglie, con fatiche e relativi costi . Non faremo l’elenco delle cose che non funzionano, delle privatizzazioni, delle chiusure di reparti o della riduzione dei servizi, anche di prevenzione. Gli amministratori dei comuni spesso si muovono quando vengono toccati i servizi dei propri territori, Oglio Po, Pieve di Coriano, Asola, Bozzolo e cosi ognuno a tutela del proprio territorio e ospedale, anche generosamente e sempre in lotta con decisioni regionali o accordi Stato Regioni votate da tutti, meno che dai pochi della Sinistra, che da sempre sostengono l’importanza della gestione pubblica, chiedendo continuamente risorse, anziché tagli. L’ultima emergenza sanitaria appena iniziata ha messo a nudo la fragilità del sistema sanitario pubblico, che sta facendo miracoli grazie anche alla professionalità e generosità dei medici, infermieri, oss e tutte le figure impegnate ai vari livelli, dai medici e pediatri di famiglia, al 118. Al sistema sanitario pubblico sono stati tagliati 37 miliardi negli ultimi 10 anni, oltre ad avere circa un quinto della spesa inappropriata. Forse gli italiani e i lombardi hanno capito la necessità di un sistema sanitario pubblico che funzioni al meglio e mentre chiediamo al Governo Nazionale e Regionale di invertire le politiche sanitarie, attuate negli ultimi vent’anni, una cosa la chiediamo invece al nostro candidato Sindaco Mattia Palazzi ed è quella di istituire, in caso di vittoria, un assessorato, un consigliere delegato o un incaricato anche a titolo gratuito, che segua da vicino, gli avvenimenti della sanità mantovana – pesegue Banzi -. Molte cose non vanno per colpa delle politiche regionali che siano i consultori, i servizi psichiatrici, la mancanza di personale e la loro tutela da aggressioni (Pronto Soccorso), o per i riposi e straordinari, che possono portare a stanchezza e a mancanze nei confronti dei pazienti, oltre a squilibri all’interno delle loro famiglie. La politica della Regione è stata quella di accentrare a sé tutte le decisioni e i riferimenti territoriali di confronto e sono stati sempre piu’ allontanati dai cittadini e dagli enti locali territoriali. Il motivo per cui la collettività deve tornare a prendersi cura dei servizi pubblici fondamentali, come la sanità, è proprio per controllare e chiedere investimenti e assunzioni per un buono e pronto intervento in caso di necessità e non solo. Sollecitare l’entrata in vigore delle case della salute, che in altre Regioni sono in funzione da anni e che qui chiamano Presst e di cui ancora non se ne vede l’ombra. L’organo di programmazione ATS Valpadana, ha dirigenti per lo piu’ cremonesi e il presidente della conferenza dei sindaci e’il sindaco di Cremona. Il Comune di Mantova è sicuramente in grado di tutelare gli interessi della collettività mantovana. L’emergenza sanitaria del nuovo coronavirus ha dimostrato che si può lavorare insieme per la comunità mantovana, enti locali, ASST e Ats. Abbiamo una Regione che ha penalizzato da sempre la nostra provincia, ma noi abbiamo cittadini che vivono sulla loro pelle disavventure sanitarie faticose. Togliamo almeno loro la fatica oltre a dare una buona cura, una buona prevenzione, oltre che una buona riabilitazione e assistenza. La nostra lista per le prossime amministrative è già pronta ed abbiamo iniziato a trovarci per mandare questa proposta al sindaco uscente con la convinzione che sarà riconfermato”.
