MANTOVA Un tir ogni cinque che passa sulla strada provinciale “Cisa” non sarebbe in verità autorizzato a transitare. E’ il bilancio dei controlli effettuati dalle forze di polizia, in collaborazione con la Polizia Locale di Borgo Virgilio, nel periodo marzo-settembre 2019 quando, su 174 mezzi fermati, 34 sono stati sanzionati.
Il dato è emerso questa mattina durante l’incontro della Terza Sezione “Territorio, ambiente e infrastrutture” della Conferenza Provinciale Permanente presieduta dal Prefetto di Mantova, Carolina Bellantoni, e dedicata alla situazione della Strada Provinciale n. 62 “Cisa”.
A vertice, che fa seguito a quello già convocato il 17 luglio scorso.hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia, il Sindaco di Borgo Virgilio, con il comandante della Polizia Locale, una rappresentanza rispettivamente di Provincia, Arpa, Motorzzazione e Autobrennero e una delegazione del Comitato “Nuova Salute e Sicurezza 62”. (che dovrà farà pervenire uno studio sui livelli di inquinamento acustico rilevati nel tratto di strada in questione)
L’input uscito dall’incontro è quello di una intensificazione dei controlli dei mezzi pesanti, soprattutto la notte e nella fascia oraria che risulta più critica che è quella che va dalle 4 alle 6 di mattina.
E’ stato richiesto anche un monitoraggio dei flussi di traffico e sarà la Stradale a coordinare le altre forze di polizia in questa attività che dovrà portare a conoscere la provenienza e la destinazione dei mezzi pesanti.
Autobrennero intanto si è resa disponibile a curare un analogo monitoraggio statistico, presso i caselli autostradali presenti nella provincia di Mantova per consentire una più corretta valutazione diretta a quantificare i costi di eventuali agevolazioni.
A tal proposito durante il vertice si è tornati a chiedere ad A22 di valutare agevolazioni tariffarie per far si che i tir diretto nel territorio a sud della provincia, escano a Pegognaga invece che a Mantova sud,
Iniziative similari saranno, inoltre, attuate coinvolgendo le imprese operanti sul territorio, in collaborazione con il Comune di Borgo Virgilio. Proprio il sindaco Francesco Aporti tra l’altro ha posto l’attenzione sulle analoghe situazioni legate al traffico che attanagliano anche la Romana e la Spolverina, arterie su cui da tempo l’Amministrazione chiede la collocazione di “varchi stradali” trovando però la resistenza del ministero dei Trasporti e quindi della motorizzazione civile.