MANTOVA – Una rassegna dedicata a Carlo Poma, in occasione dei duecento anni dalla sua nascita. È l’idea dell’Ufficio Stampa e Comunicazione di Asst per fare memoria del medico e martire di Belfiore, che dà il nome all’ospedale di Mantova. “Un vulcan che non è spento-Carlo Poma: 1823-2023” il titolo della rassegna, che valorizza i versi di una lirica scritta dal patriota poco prima dell’esecuzione capitale: “(…) Così per lungo carcere conquiso/ E dai dolori per la grave soma/ Delle membra il vigor debile io sento,/Ma il pensier a un vulcan che non è spento”.
Si parte da una visita guidata con letture teatrali ai luoghi di Carlo Poma, in centro città. Condurrà il tour la guida turistica Giacomo Cecchin. Letture recitate a cura dell’Accademia Francesco Campogalliani, su testi di Elena Miglioli. Interverranno gli attori Francesca Campogalliani, Serena Zerbetto, Michele Romualdi, Giovanni Rodelli.
Il percorso si snoderà fra le tappe cittadine che segnarono la vicenda del giovane medico: la sua casa natale (nei pressi di San Barnaba), l’ospedale in cui fu arrestato (Sant’Orsola), le carceri che lo videro prigioniero (Mainolda e Castello di San Giorgio), il confortatorio (Santa Teresa), dove trascorse gli ultimi giorni della sua vita.
La partecipazione è gratuita, aperta a tutti, prenotazione obbligatoria sul sito di Asst Mantova, nella pagina dedicata all’evento. Sono previste due edizioni, della durata di circa due ore: 9 e 10 maggio, con ritrovo alle 17.30 davanti alla chiesa di Sant’Orsola, Corso Vittorio Emanuele II 45, Mantova.
Il 2023 sarà costellato da una serie di iniziative che avranno l’obiettivo di ricostruire la vicenda di Poma per riscoprire le nostre radici, favorire il legame fra la comunità curante e la comunità locale, nonché il senso di appartenenza dei professionisti all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale. La cui storia è intrecciata con quella del medico Carlo Poma. Figura, per altro, di grande spessore intellettuale oltre che umano, fra le personalità più importanti del Risorgimento.
Il prossimo appuntamento sarà un video, diffuso tramite i canali social di Asst, che racconterà la vita del martire. Sono poi previste iniziative culturali per adulti e bambini. A chiudere il calendario, ancora in corso di definizione, una mostra sulla vita di Carlo Poma, che verrà inaugurata il 7 dicembre – data di nascita e morte del patriota – nello spazio Hallart, l’area espositiva permanente creata lo scorso ottobre nella hall dell’ospedale di Mantova. Per l’immagine coordinata della rassegna è stato scelto un bozzetto realizzato da Claudio Conti, psichiatra di Asst Mantova.