Una catena di preghiera per il personale sanitario. Tutto il clero mantovano si sta alternando da giorni durante le 24 ore

Una catena di preghiera per il personale sanitario. Tutto il clero mantovano si sta alternando da giorni durante le 24 ore

MANTOVA – Una catena di preghiera di intercessione  per sostenere chi è in prima linea negli ospedali e nelle strutture sanitarie (medici, infermieri, operatori sanitari ecc.) mantovane.
E’ l’iniziativa voluta alcuni giorni fa dal vescovo di Mantova Marco Busca che si sta concretizzando con una preghiera ininterrotta durante le 24 ore da parte di preti, suore, frati e diaconi, per chi in questi giorni difficili è in prima linea negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie per curare gli ammalati e combattere il coronavirus.
Tutta la giornata dunque coperta dalle preghiere del clero mantovano. La preghiera è condotta da ciascuno in modo personale.
Sono partiti i frati e le suore, poi da lunedì saranno invece i preti a pregare per i medici e tutto il personale sanitario dei presidi ospedalieri della provincia e, da martedì, i diaconi si affiancheranno nella preghiera. Quindi ci si alternerà ancora

Ecco la lettera indirizzata al personale sanitario:

“Cari medici, infermieri, operatori sanitari, mai come in questi giorni vi sentiamo i fratelli e le sorelle dell’umanità colpita dal Coronavirus. Voi siete il “buon samaritano” che fascia le ferite, versandovi olio e vino che sono le vostre capacità professionali unite al vostro amore. Grazie di ciò che siete e fate per tutti. 

Anche noi, come possiamo, vogliamo esservi di aiuto. Ci avete condiviso il timore di non farcela, di esaurire le vostre scorte di olio e di vino. Contate sul nostro aiuto. 

Abbiamo organizzato una staffetta di adorazione e intercessione per voi. Ciascuno offre un’ora di preghiera e a turno copriremo le ventiquattro ore. Fin dall’inizio dell’emergenza abbiamo pregato soprattutto per i malati e per voi. Sentiamo che in quest’ora di prova è importante farci vicini con un segno concreto, dedicato specialmente a voi.

Quando il popolo era in battaglia contro il nemico, Mosè stava sul monte con le braccia alzate verso il cielo e la forza di chi era in prima linea non veniva meno

Le vostre suore, i vostri frati, i vostri sacerdoti, i vostri diaconi
insieme al vescovo Marco

 

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