Una moltitudine di gente per l’ultimo saluto a Cristian. Don Grandi: “lui sapeva fare comunità”

Una moltitudine di gente per l'ultimo saluto a Cristian. Don Grandi:

SAN GIORGIO – La chiesa di San Giorgio non è riuscita a contenere forse nemmeno la metà delle tante persone che questa mattina hanno voluto essere lì per dare l’ultimo saluto a Cristian.
Tanta, tantissima gente di tutte le età, molti con gli occhi lucidi, altrettanti che ancora scuotevano la testa increduli di fronte alla morte di Cristian, ancora senza una risposta precisa di ciò che l’ha procurata.
A celebrare l’omelia è stato il parroco di San Giorgio don Gianni Grandi, affiancato da don Yuri Marinelli, curato a Poggio Rusco, amico di Tommaso, il figlio di Cristian.
Don Gianni ha preso spunto dal Vangelo di Giovanni in cui descrive l’incontro tra Marta e Gesù dopo la morte di Lazzaro con la donna che disse:”Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto” e la risposta di Gesù: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà”.
E il sacerdote ha ricordato come i segni della Parola di Dio nella vita siano tanti. “le molte persone che oggi sono qui – ha detto don Gianni – dimostrano come Cristian sia stato un dono per tutti. L’eredità che lui ci lascia ci insegna, al di là della fede, che la vita va vissuta nelle relazioni, proprio come Cristian faceva durante le giornate”. Noi siamo nati per creare comunione e comunità, e Cristian era capace di farlo, un uomo che amava stare con gli altri” .
Quindi don Grandi ha fatto un passaggio sulla caducità della vita ricordando, proprio nel riprendere il passo del Vangelo che, come la natura rinasce a primavera, anche noi rinasceremo così come insegna la Parola di Dio.

 


Tra la moltitudine di gente in chiesa vi era anche una delegazione della squadra del Mantova e del resto la società biancorossa aveva dichiarato da subito che avrebbe preso parte alla gara di solidarietà per riuscire ad organizzare il trasporto sanitario di Cristian che purtroppo non c’è stato il tempo di concretizzare.
Al termine del funerale il feretro ha lasciato la chiesa di San Giorgio per proseguire per il Cimitero degli Angeli per la cremazione.