MANTOVA – Il 21 maggio scorso Andrea e Gianluca, due poliziotti della Sezione Polizia Stradale di Mantova, stavano rientrando in caserma, dopo aver ritirato le moto necessarie per il servizio di scorta al Giro d’Italia che si sarebbe tenuto l’indomani; giunti all’incrocio tra la SP 3 e la SP1, hanno notato un’auto che cercava disperatamente di catturare l’attenzione facendo un utilizzo ripetuto di fari e clacson.
Alla guida c’era una donna anziana, in evidente stato di agitazione. Con voce rotta dalla preoccupazione, la signora ha spiegato ai poliziotti che il nipotino, disteso sul sedile posteriore, non stava bene. I due agenti si rendevano subito conto che il piccolo era pallido in volto e stava sudando molto. Viste le condizioni della donna, capivano immediatamente che era necessario il loro aiuto. I due operatori della Polizia di Stato non hanno esitato: hanno scortato l’auto della nonna fino all’ospedale di Mantova, rassicurando la nonna e garantendo un arrivo rapido al bambino bisognoso di cure. All’arrivo in Pronto soccorso, la nonna, con le lacrime agli occhi, ha ringraziato i poliziotti che hanno aiutato il suo nipotino. Un piccolo gesto di umanità e coraggio che va oltre il servizio svolto: un esempio concreto di cosa significhi essere al servizio della comunità in ogni circostanza.