Suzzara, utenze domestiche: fondi aggiuntivi del Comune per gas, energia elettrica e teleriscaldamento

SUZZARA – Per aiutare le famiglie in difficoltà con il pagamento delle utenze domestiche
di energia, il Comune di Suzzara ha stanziato, con l’ultima variazione di bilancio approvata ieri sera in Consiglio Comunale, ulteriori 40.000 euro che portano a complessivi euro 277.000 i fondi del bando per Suzzara, comprensivi di quelli messi inizialmente a disposizione da TEA S.p.A. Tramite l’asp Socialis è stato emesso nelle settime scorse un bando per supportare le famiglie che si stanno trovando in difficoltà a causa degli
aumenti tariffari relativi alle utenze domestiche di energia elettrica e gas. Le domande presentate sono state 834, ad ora approvate 813, con verifiche di regolarità e ammissibilità ancora in corso in quanto si è deciso il controllo puntuale di tutte le domande presentate, non optando quindi per controlli a campione.

“Si tratta di una importante misura a sostegno delle famiglie in difficoltà economica – ha dichiarato l’assessore al Welfare Alessandro Guastalli – in particolare dovuta alla crisi energetica che ha portato ad un aumento esponenziale delle utenze, che vengono a gravare sui bilanci familiari. Questa misura vuole essere un segno concreto di sostegno e vicinanza da parte dell’Amministrazione Comunale ai cittadini che si trovano a dover fronteggiare una situazione complessa che spesso riguarda, come abbiamo potuto verificare dalle domande, famiglie che solitamente non si rivolgono ai servizi”

Per l’ammissibilità al contributo, il bando prevedeva un Isee non superiore a 25mila euro; l’intestazione dell’utenza riferita a colui che sottoscrive la domanda o ad altro componente del nucleo familiare, residente all’indirizzo di fornitura; utenze relative agli immobili siti nel territorio comunale e destinati ad abitazione principale; non avere ricevuto altri contributi per la stessa causale (pagamento utenze).
Per l’assegnazione del contributo verrà stilata una graduatoria con l’attribuzione di punteggi in base ai criteri stabiliti dal bando pubblico che prevede, oltre all’Isee, anche una valutazione riguardante il numero di figli, la presenza di anziani o disabili all’interno del nucleo familiare; proprio questa integrazione di fondi dovrebbe permettere da una prima stima di coprire la totalità delle richieste.
L’entità del contributo assegnato varierà da 400 a 200 euro, a seconda del punteggio conseguito.