Valorizzazione e riqualificazione Porto Catena: accordo tra Ance, Politecnico e enti locali

Il recupero di Porto Catena tra gli obiettivi dell'Amministrazione Palazzi. I cittadini lamentano il traffico di Corso Garibaldi

MANTOVA – Sviluppo di una ricerca applicata per la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico, urbano e paesaggistico nell’area di Porto Catena a Mantova. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa a cui aderisce la Provincia di Mantova con Politecnico di Milano, il Comune capoluogo e ANCE Mantova (Collegio costruttori edili). L’intento dell’accordo è quello di instaurare un rapporto di collaborazione continua tra le quattro realtà che dopo l’approvazione, a breve, firmeranno il documento, alla definizione del quale si stava lavorando già da tempo.

Il più ampio “sistema portuale mantovano”, oltre che dal porto di Valdaro è composto dal Porto Catena, sempre in città, dal pontile con pipeline di Viadana, dai porti di Ostiglia, Borgo Mantovano, Roncoferraro e San Benedetto Po, Revere, Sacchetta: esso rappresenta, in prospettiva, un asset strategico per lo sviluppo non soltanto del sistema dei trasporti idroviari merci e passeggeri, ma anche dei trasporti ferroviari e stradali che convergono sulle piattaforme intermodali portuali le cui infrastrutture incidono sullo sviluppo dell’intera economia locale e nazionale.

“Lo scopo del Protocollo d’intesa, in sintesi – come si legge nel decreto del Presidente della Provincia che lo approva – è unire le conoscenze e le competenze amministrative specifiche proprie di ogni soggetto sottoscrittore, al fine del raggiungimento di un obiettivo comune di recupero delle aree portuali che rispecchi la storia, le funzioni e le prospettive di sviluppo di Porto Catena in Mantova”.

Il protocollo d’intesa avrà una validità di tre anni e i firmatari ritengono strategica la cooperazione alla progettazione della valorizzazione dell’area.

Presso il Politecnico è attivo il progetto scientifico cattedra UNESCO Architectural Preservation and Planning in World Heritage Cities, che ha tra i propri obiettivi la ricerca, la formazione e la divulgazione sulla tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio architettonico della città storica.

Inoltre il Politecnico ha sviluppato negli scorsi anni ricerche ed esperienze didattiche sull’area di Porto Catena. ANCE sovvenzionerà la ricerca del Politecnico con risorse proprie, supportando dunque lo sviluppo di studi e ricerche finalizzati a prefigurare il futuro recupero e sviluppo di un’area di comune interesse per il Comune capoluogo e la Provincia di Mantova.