Verranno ridestinate ad altre finalità le risorse (pari a circa 230 milioni di euro) prima a sostegno di App 18, il bonus per teatri, cinema, spettacoli, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musei, concerti e mostre dedicato ai 18enni. Un emendamento della maggioranza, infatti, abolisce la misura e dirotta il suo ammontare – tra gli altri – al rafforzamento del Fondo per il sostegno economico temporaneo dei lavoratori dello spettacolo, al Fondo per gli operatori dell’editoria e delle librerie, dal Fondo per lo spettacolo dal vivo.
In luogo di 18 app arriverà la Carta Cultura, che servirà, secondo Mollicone, Sasso e Dalla Chiesa, esponenti della maggioranza a evitare di snaturare le finalità di 18app, estendendo inoltre la possibilità di utilizzare i fondi che verranno destinati, anche all’acquisto di libri di testo.