Viadana – Isola Capo Rizzuto: un filo diretto anche nella seconda ondata di Covid

Giuseppe Guarino

VIADANA – Viadana e Isola di Capo Rizzuto, un filo diretto anche durante la pandemia. Diversi cittadini di Viadana, tra questi tra l’altro molti volontari dell’associazione Arces Viadana, sono di origne calabrese  e proprio di  Isola Capo Rizzuto, zona  dove i positivi al Covid stanno crescendo in modo esponenziale. Il presidente del sodalizio Giuseppe Guarino esprime tutta la sua solidarietà  promettendo, nel caso ce ne sia bisgono, aiuti: “I volontari di Arces di origine calabrese che hanno i propri familiari residenti in provincia di Crotone, e in particolare a Isola di Capo Rizzuto, sono preoccupati per l’aumento esponenziale di casi di positività al Coronavirus e invitano, quindi, i propri concittadini a non vanificare tutti gli sforzi e a rispettare tutte le disposizioni emanate dal Comune fatte fino adesso, riconoscendo che è dura per tutti, ma tutto quello che si fa è per la salvaguardia della salute – afferma Guarino – Seppur la Calabria sia zona rossa perché malata di sanità, come ultimamente denunciato dalla cronaca, ricordiamo che durante la prima ondata  Isola è stato un modello per tutta la regione. Il sindaco Maria Grazia Vittimberga e i volontari del Coc furono molto vicini a noi di Viadana inviandoci 2000 mascherine. Da parte di Arces, quindi,  siamo pronti, nel caso ci fosse bisogno, ad aiutare i noi nostri concittadini ricambiando quanto fatto da loro per i viaddanesi”.

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