Viadana, presentato piano diritto allo studio tra emergenza sanitaria e rilancio dei progetti formativi

VIADANA – Negli ultimi due anni, il Piano diritto allo studio a Viadana, come negli altri comuni della provincia, ha dovuto tener conto dell’emergenza sanitaria. Lo stesso avverrà anche quest’anno, ma allo stesso tempo si cercherà di non perdere di vista l’obiettivo principale, ovvero quello di creare delle opportunità, facendo della scuola un luogo formativo ed educativo per i ragazzi di tutte le età e di ogni ordine e grado.

C’è la volontà di favorire lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche ed educative in presenza. La ripresa della scuola per l’a.s. 2020/2021 aveva sostanzialmente richiesto la valutazione di alcuni aspetti fondamentali quali: la capienza delle aule didattiche per accogliere gli alunni; la definizione del tempo scuola e degli orari di entrata e uscita; le modalità di accesso alla scuola, utili per evitare assembramenti; la disponibilità di arredi idonei a garantire il distanziamento. Per quanto riguarda la capienza delle aule, la valutazione tecnica eseguita lo scorso anno in collaborazione con gli Istituti Scolastici ha fatto rilevare la presenza in tutte le scuole di aule disponibili sufficientemente ampie per l’accoglienza in presenza degli alunni iscritti. Tale valutazione è da ritenersi confermata anche per l’anno scolastico 2021/2022, mantenendo l’uso di altri spazi scolastici, come ad esempio le palestre e i refettori, conforme alla loro destinazione. Particolare attenzione è stata posta alle modalità di accesso alle scuole: sono stati individuati più accessi da destinare per l’entrata e l’uscita, utilizzando tutti gli ingressi già esistenti e, ove possibile, creandone di nuovi. Anche gli orari di inizio e fine lezioni sono stati rimodulati in modo da ridurre il rischio di assembramenti all’esterno dei plessi scolastici e consentire il necessario distanziamento interpersonale. Assicurare le attività scolastiche in presenza e in sicurezza richiede che anche l’organizzazione dei servizi scolastici, quali il servizio di ristorazione scolastica e il servizio di trasporto scolastico.

TRASPORTO SCOLASTICO

Il servizio di trasporto scolastico a mezzo scuolabus serve tutti e tre gli istituti comprensivi
del territorio e concorre a rendere effettivo il diritto allo studio e ad agevolare la
frequenza scolastica di coloro per i quali il raggiungimento della scuola presenta difficoltà
di natura oggettiva. Il servizio per l’a.s. 2021/2022 è garantito mediante affidamento in appalto del servizio ad Apam. Per il corrente a.s. 2021/2022 gli iscritti al servizio di trasporto scolastico sono n. 470 distribuiti su tutti e tre gli Istituti comprensivi del territorio. L’amministrazione inoltre  ha provveduto ad implementare gli 8 scuolabus contrattualmente previsti di una ulteriore unità, di conseguenza i mezzi in servizio per
l’a.s. in corso sono 9 e provvedono anche al trasporto verso i servizi di doposcuola presenti
sul capoluogo.

Le famiglie degli studenti che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico concorrono
alla spesa mediante il versamento di una quota annua di € 196,00, con l’applicazione delle
seguenti tariffe agevolate:
€ 163 a figlio nel caso di 2 fratelli iscritti al servizio di trasporto;
– € 154 a figlio nel caso di più di 2 fratelli iscritti al servizio di trasporto.
I costi relativi al servizio di trasporto scolastico dedicato per l’a.s. 2021/2022 sono stimati
in complessivi € 421.039,00, comprensivi del costo per la nona linea aggiuntiva, mentre le
entrate per concorso alla spesa da parte delle famiglie sono stimante in € 84.500,00, con
una percentuale di copertura del costo del servizio pari al 20%. Nell’ambito degli interventi finalizzati a garantire il diritto allo studio e l’accesso alle strutture scolastiche da parte degli utenti rientra, inoltre, il servizio di trasporto protetto disabili che il Comune di Viadana garantisce ai minori residenti frequentanti l’Istituto “Casa del Sole” di San Silvestro di Curtatone (MN), in regime di convenzione con l’Associazione Pubblica Assistenza Volontaria Croce Verde Zona Oglio Po.
Per l’anno scolastico 2021/2022 i minori trasportati sono 9. Tale servizio a totale carico dell’Amministrazione comunale prevede un costo annuo pari ad € 68.800,00, comprensivo della quota di compartecipazione di € 7.645,00 versata dal Comune di Casalmaggiore a seguito di convenzione per il trasporto di un minore residente nel territorio casalasco.

SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Il servizio verrà strutturato nel rispetto di quanto previsto dal Decreto MIUR n. 39 del
26.6.2020 “Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno
scolastico 2020/2021” come aggiornato dal Decreto MIUR n. 257 del 06.08.2021 “Piano
Scuola 2021-2022 Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e
formative nelle Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione” e dalle indicazioni fornite
CTS con il verbale n. 34 del 12 luglio 2021.

In tutte le scuole, stante la necessità di garantire un adeguato distanziamento tra i tavoli
e tra i bambini al tavolo durante la consumazione del pasto, la capienza dei refettori è
significativamente diminuita, così da rendere necessario in alcuni plessi l’effettuazione di
un doppio turno di servizio o del pasto direttamente in classe.
I cambiamenti nell’organizzazione del servizio non devono, in ogni caso, far dimenticare
l’importante valenza educativa del servizio di ristorazione scolastica, che tra le proprie
finalità ha la proposta e l’apprendimento di corrette abitudini alimentari sin dall’infanzia,
propedeutiche al mantenimento del benessere personale e di sani stili di vita.
Anche per questo nel presente a.s. l’Amministrazione vuole dare un nuovo e forte impulso
all’operato della Commissione Mensa, composta da genitori ed insegnanti, riproponendo
innanzitutto in collaborazione con A.T.S. Val Padana il Corso Commissione Mensa
propedeutico all’esercizio delle funzioni di Commissario di Commissione Mensa.
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La Commissione Mensa Comunale esercita, nell’interesse dell’utenza, un ruolo di:
collegamento con l’Amministrazione Comunale, facendosi carico di riportare le
diverse istanze che pervengono dall’utenza stessa,
– monitoraggio dell’accettabilità del pasto, anche attraverso la compilazione di schede
opportunamente predisposte,
– consultazione per quanto riguarda il menù scolastico, nonché per le modalità di
erogazione del servizio.
La Commissione Mensa non ha poteri gestionali in quanto gli stessi competono
all’Amministrazione Comunale né poteri di controllo igienico-sanitari in quanto gli stessi
competono all’A.T.S. (Agenzia Tutela della Salute). E’ facoltà comunque della
Commissione Mensa effettuare tutte quelle segnalazioni inerenti il servizio di refezione
scolastica, con l’obiettivo di migliorarne la qualità. Con la Commissione mensa Comunale, potranno e dovranno, essere valutate e promosse tutte le iniziative di educazione alimentare a supporto del servizio di refezione scolastica. Il Servizio, grazie alla collaborazione delle Commissioni Mensa di Plesso e/o Istituto, rileva sistematicamente informazioni circa l’accettabilità e la gradevolezza dei piatti proposti ai bambini attraverso una scheda di rilevazione opportunamente predisposta.

Il servizio di refezione scolastica per l’a.s. 2021/2022 è effettuato e gestito dal Comune
attraverso appalto alla ditta CIRFOOD s.c. e prevede una spesa pari ad € 6,084 a pasto per 14 una spesa presunta complessiva per i pasti forniti ad alunni ed insegnanti pari ad €
593.602,00, comprensiva dei maggiori costi di servizio dovuti agli aumentati costi per la
sicurezza e la sanificazione derivanti dall’applicazione dei protocolli Covid, stimabili in €
51.525,00. Come per il servizio di trasporto scolastico, anche per la refezione scolastica è previsto il concorso alla spesa da parte delle famiglie per un importo pari ad € 4,70 a pasto, che si sostanzia in una entrata stimata prevista pari a € 331.744,00, per una copertura stimata della spesa pari al 55,88%.

SERVIZIO D’ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA PER GLI ALUNNI CON DISABILITA’

L’assistenza ai bambini/ragazzi con disabilità, all’interno del contesto scolastico, si
configura come attività finalizzata:
a supportare, accompagnare e favorire la socializzazione e l’apprendimento dei minori
in difficoltà,
– a favorire i processi di integrazione scolastica in collaborazione con gli organismi
territoriali e a supporto del ruolo di sostegno educativo proprio della Scuola
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– ad accrescere l’autonomia degli alunni con disabilità, potenziare e valorizzare le loro
capacità di relazione e la loro autostima,
– a garantire l’assistenza, laddove ce ne sia la necessità, per l’espletamento o
l’acquisizione delle funzioni primarie.

Mentre per gli alunni frequentanti le scuole secondarie di II grado e i Centri di Formazione
Professionale, con L.R. 56/2017 (art. 31) e le relative Linee Guida, approvate con DGR n.
XI/46 del 23.04.2018, Regione Lombardia ha trasferito ai Comuni la competenza per lo
svolgimento dei servizi di trasporto scolastico e assistenza educativa specialistica,
prevedendo anche il trasferimento dei relativi fondi, assegnati mediante avviso pubblico.
Per questi studenti il servizio di trasporto scolastico e il monte orario individuale di
assistenza educativa specialistica saranno organizzati e garantiti in funzione dell’entità
del contributo regionale che verrà assegnato al Comune.

Il servizio prevede un monte ore minimo e massimo settimanale differenziato sulla base
della gravità della disabilità riconosciuta e del ciclo di studi: 9/11 ore settimanali per il
1° ciclo di studi e 8/10 ore settimanali per il 2° ciclo di studi. Il servizio di assistenza educativa scolastica è affidato per il biennio 2021/2022 e 2022/2023 in appalto all’impresa Agorà Coop. Sociale Onlus e per il corrente a.s. è prevista una spesa complessiva pari ad € 533.113,00, stimabili indicativamente in € 6.923,55 medi
annui per minore. E’ da rilevare che all’incremento del numero di ragazzi con disabilità seguiti dal servizio di assistenza educativo scolastica, passato da 63 a 77 studenti, sussegue un corrispondente incremento della spesa

FORNITURA GRATUITA DEI LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE PRIMARIE

In attuazione di quanto previsto dall’articolo 156, comma 1, del decreto legislativo 16
aprile 1994, n. 297, dall’articolo 27 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e dalla Legge
Regionale 6 agosto 2007, n. 19, i Comuni curano la fornitura gratuita dei libri di testo alle
famiglie degli alunni della scuola primaria del sistema nazionale di istruzione attraverso
il sistema della cedola libraria, garantendo la libera scelta del fornitore da parte delle
famiglie stesse. Ai sensi dell’art. 33 della L.R. n. 15 “Legge di semplificazione 2017” del 26.05.2017, l’onere della fornitura gratuita dei libri di testo è a favore di tutti gli alunni residenti indipendentemente dall’ubicazione della scuola frequentata. Per il corrente anno scolastico è prevista una spesa di € 37.000,00.