VIADANA – Un boato fortissimo seguito subito dopo dal rumore altrettanto forte di un crollo. Momenti di grande paura oggi nella tarda mattinata a Viadana al deposito dell’Apam dove un pullman in manovra ha letteralmente sfondato un muro. L’impatto è stato molto violento al punto che il muro è stato distrutto e alcuni grossi blocchi di cemento sono finiti sopra alcune auto in sosta dei dipendenti, devastandole.
Non appena sentito il boato chi era al deposito si è precipitato a vedere cosa fosse accaduto. Il timore è che qualche lavoratore fosse al di fuori del deposito e potesse essere rimasto schiacchiato sotto i grossi blocchi di cemento staccatisi dal muro durante l’urto.
Fortunatamente nessuno si trovava invece all’esterno del rimessaggio.
Nell’impatto il conducente sembrerebbe aver riportato solo qualche trauma ma sarebbe rimasto scioccato per quanto accaduto.
Al deposito Apam di Viadana lavorano una decina di autisti. Alcuni di questi indicano che il collega alla guida del pulmann stesse eseguendo una manovra all’interno del deposito quando, per cause ancora da chiarire, è “andato un po’ lungo” ed è finito con il mezzo contro un muro perimetrale ad una velocità abbastanza sostenuta.
“Fortunatamente non ci sono stati feriti. Abbiamo però dei danni materiali abbastanza importanti sia al pullman che all’edificio. Abbiamo dato il via ad una inchiesta interna. Domani convocheremo l’autista per capire cosa effettivamente sia accaduto e comprendere così anche eventuali responsabilità” dichiara il presidente di Apam Medardo Zanetti.
Malore? Distrazione? O un problema tecnico del pullman? “E’ proprio su questo che vogliamo fare chiarezza – dichiara il segretario territoriale della Fit Cisl Fabio Biondelli – E’ importante che Apam ci dica se è stato un problema dell’autista o se invece ci sono problematiche diverse legate al funzionamento del mezzo. Continueremo ad attenzionare questa vicenda”.