MANTOVA – Il sindaco Mattina Palazzi, ha firmato oggi un’ordinanza che vieta la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro, in lattine, nonché in bottiglie in plastica (chiuse con il tappo), in occasione degli eventi di pubblico spettacolo che si svolgeranno dal 29 agosto al 6 settembre nel Giardino dell’Esedra di Palazzo Te. Tale ordinanza è ritenuta necessaria al fine di tutelare la sicurezza delle persone, preservare l’ambiente e nel contempo contribuire a creare le condizioni affinché vi sia una maggiore garanzia di ordine pubblico.
Agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande presenti all’interno dell’area di Palazzo Te (pubblico esercizio e punti di somministrazione temporanea allestiti in occasione dei suddetti eventi), quindi, viene vietata tale vendita a partire dalle 19 e sino all’ora successiva alla conclusione degli eventi.
Inoltre, vige il divieto, già previsto per legge, di somministrazione di bevande con contenuto alcolico superiore al 21% del volume in contenitori di qualsiasi specie o materiale, a partire sempre dalle 19 e sino all’ora successiva alla conclusione degli spettacoli. Vi è anche il divieto per chiunque di introdurre, all’interno del Giardino dell’Esedra di Palazzo Te, bevande e contenitori soggetti ai divieti sopracitati, sia per uso personale sia con l’intento di distribuirle agli spettatori, anche se a titolo gratuito.
I concerti nella villa giuliesca in agosto si terranno, esattamente, il 29 con Paolo Conte, il 30 con Max Pezzali e il 31 lo spettacolo di Andrea Pucci. I concerti di settembre, il 1° Massimo Ranieri, il 2 Antonello Venditti, il 3 Francesco De Gregori, il 4 Franco 126, il 5 Levante e infine il 6 Manu Chao.
Tali eventi richiameranno in città un pubblico numeroso proveniente anche da paesi limitrofi. Considerata l’affluenza di un gran numero di persone si è reso necessario adottare opportuni provvedimenti volti alla tutela di tutti gli aspetti di pubblico interesse, inclusi quelli connessi all’ordine e alla sicurezza. Pertanto, è opportuno prevenire i possibili danni derivanti da un uso improprio di tutti i contenitori, specialmente quelli di vetro che, in caso di frantumazione, potrebbero costituire una fonte di pericolo per l’incolumità delle persone.