Vigili del fuoco mantovani sotto organico, arriva l’interrogazione parlamentare

MANTOVA – Vigili del fuoco sotto organico nel Mantovano: dopo l’allarme lanciato dai sindacati, ora arriva anche l’interrogazione parlamentare, a risposta scritta, firmata dal deputato bergamasco Devis Dori (Alleanza Verdi-Sinistra), che incalza il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Nei giorni scorsi le maggiori organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco di Mantova hanno denunciato le criticità affrontate nel corso del 2023 per riuscire a mantenere il soccorso tecnico urgente alla popolazione – dice Dori – in particolare, è stata denunciata la preoccupante carenza di personale operativo, ormai ridotto all’ osso, in tutte e quattro le sedi del comando provinciale.  fronte di una pianta organica minima sulle 180-190 unità previste per assicurare un servizio in termini non emergenziali, l’attuale organico si attesta a circa 160-170 unità, dislocate tra la sede centrale e i distaccamenti di Suzzara, Viadana e Castiglione delle Stiviere. Si attestano quindi a poco meno di 20 le unità operative del personale di Mantova attualmente carenti, alle quali vanno sommate le carenze del personale assegnato a Mantova ma trasferito in altri comandi a seguito del riconoscimento di benefici di legge, e del personale che non può essere impiegato pienamente nei ruoli operativi, anche per motivi di malattia o altre legittime cause che riducono ulteriormente l’organico in servizio”.
“Il difficile status quo – prosegue l’interrogazione – pone in serio rischio il mantenimento della piena operatività delle sedi del comando e, conseguentemente la garanzia di pieno soccorso alla popolazione. Secondo quanto dichiarato in una nota dalle segreterie provinciali dei sindacati della categoria, lo scorso anno “sono stati oltre un milione gli interventi effettuati sul territorio nazionale dal personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco” fra i quali si contano “oltre 120.000 quelli svolti in Lombardia e poco meno di 5.000 sul territorio mantovano”. Non sono già mancati episodi drastici come l‘avvenuta chiusura della sede distaccata di Viadana nel mese di agosto come soluzione d’emergenza resasi necessaria per fare fronte alla mancanza di personale minimo”.
“E’ dunque di tutta evidenza che la situazione sia insostenibile e non più accettabile perché
potenzialmente pericolosa per i lavoratori e la popolazione residente”. Per questo Dori chiede esplicitamente a Piantedosi se prevederà “un aumento dell’organico delle unità operative del Comando dei vigili del fuoco della provincia di Mantova a fronte delle riscontrate gravi carenze di personale in modo da garantire la piena sicurezza ai cittadini e degli stessi operatori”.

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