MANTOVA – Era la sera del 3 settembre scorso gli agenti della Squadra volante si recavano in un condominio di Mantova per una violenta rissa tra 5 uomini. Giunti sul posto gli agenti si apprestavano a raccogliere le testimonianze dei presenti: uno dei soggetti coinvolti riferiva che, mentre stava conversando con un amico anch’esso residente nello stesso palazzo, veniva avvicinato da un altro condomino gli si scagliava contro sferrandogli una testata al volto che lo faceva barcollare e cadere violentemente a terra; una volta rialzatosi, costui, a suo dire, per difendersi dalla furia del suo aggressore cominciava a colpirlo con pugni e calci con l’ausilio di altri tre uomini, tutti residenti nell’edificio.
Gli Agenti procedevano dunque con l’identificazione delle 5 persone coinvolte nella rissa: tutti, tranne uno, risultavano avere a proprio carico numerosi precedenti penali, tra i quali lesioni personali, resistenza, minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale e getto pericoloso di cose.
L’uomo che aveva sferrato la testata, fuggito minacciando di morte gli altri contendenti, veniva raggiunto dai poliziotti nella propria abitazione, disteso sul divano mentre si contorceva dal dolore per i colpi subiti al costato ed al volto. L’uomo veniva, dunque portato al Pronto Soccorso dove gli veniva diagnosticato un politrauma con fratture costali multiple, una lacerazione renale e la frattura del setto nasale con una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni.
Intanto gli investigatori, grazie alle testimonianze delle persone presenti ed i filmati delle telecamere di sicurezza installate nella zona, ricostruivano la dinamica della rissa ed il coinvolgimento dei vari attori della rissa. Ieri mattina, pertanto, a conclusione delle indagini, i poliziotti denunciavano all’Autorità Giudiziaria 4 uomini – uno di nazionalità romena di 60 anni e tre italiani di 49, 27 e 25 anni – per i reati di rissa e lesioni personali gravi commesse in concorso tra loro.
Il Questore di Mantova Paolo Sartori, in considerazione della gravità dell’accaduto e dei precedenti penali che risultano a carico dei soggetti coinvolti nell’evento criminale, dava disposizioni alla Divisione Anticrimine della Questura di avviare in via d’urgenza il procedimento per l’applicazione di Misure di Prevenzione Personali, previste dal Codice delle leggi Antimafia, che verranno disposte nei confronti di costoro.