MANTOVA – Due storie con protagonisti diverse ma purtroppo con lo stesso comune denominatore: la violenza domestica da codice rosso. Uno è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti nei confronti della moglie e dei figli e affronterà il processo con rito ordinario il prossimo febbraio. Un altro invece è già a processo per lesioni e minacce alla moglie e al figlio minorenne.
Davanti al gup per l’udienza preliminare un 43enne dell’Alto Mantovano accusato di avere sottoposto a percosse e continue vessazioni e umiliazioni la moglie, spesso in presenza dei figli piccoli, loro stessi vittime di percosse da parte del padre, nel periodo che va tra l’estate del 2016 e quella del 2018. Vittima dell’ex marito anche un’altra donna, anche questa vicenda già a dibattimento che vede imputato un 57enne. I fatti risalgono al 2014 e sono avvenuti in un comune del Destra Secchia. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe percosso sia la moglie che il figlio, che all’epoca aveva meno di 5 anni. Ieri in aula sino stati sentiti tre testimoni che hanno confermato le accuse. Il processo prosegue a febbraio con i testimoni della difesa.