Violenze e minacce alla moglie: arrestato un 29enne pluripregiudicato. Per lui disposto anche il rimpatrio

MANTOVA – Arrestato ieri dagli Agenti della Divisione Anticrimine della Questura il 29enne A.B., pluripregiudicato, al momento affidato, quale misura alternativa al carcere, ai servizi sociali per aver ripetutamente posto in essere atti violenti nei confronti della moglie.

Proprio la donna, ormai esasperata dalle violenze subite dal marito e non potendo più sopportare la situazione che si era venuta a creare, alcuni giorni prima aveva presentato denuncia nei confronti del marito, raccontando le continue violenze subite da diverso tempo e con cadenza sempre frequente: pugni, calci, sputi, lanci di oggetti e minacce (a volte con un coltello puntato alla gola).
In particolare la vittima ha riferito che, verso la fine dello scorso mese di ottobre, a seguito di un banale ed ennesimo litigio con il marito, costui l’avrebbe aggredita e picchiata violentemente con schiaffi e calci in tutte le parti del corpo fino a stringerle le mani al collo impedendole di respirare. Una stretta da cui la donna era riuscita a stento a divincolarsi, rifugiandosi da una vicina da casa inseguita con brutale ferocia dal marito che continuava a percuoterla alla schiena durante la fuga.

Raccolta la denuncia, la Divisione Anticrimine della Questura di Mantova dava il via alle indagini atte a comprovare tutti gli atti di violenza posti in essere dal 29enne, nonché la sua particolare indole violenta, segnalando l’accaduto al Tribunale di Sorveglianza di Mantova, che decideva la sospensione immediata della Misura Alternativa dell’affidamento ai Servizi Sociali, disponendo contestualmente che A.B. fosse arrestato e ricondotto in carcere. Nella giornata di ieri l’uomo veniva quinsi trasferito dagli Agenti della Questura alla Casa Circondariale di via Poma dove dovrà ora scontare il residuo della pena alla quale era stato condannato.

Il questore Paolo Sartori ha, inoltre, ordinato all’Ufficio Immigrazione della Questura di avviare in via d’urgenza il Procedimento amministrativo finalizzato a procedere all’espulsione dal territorio Nazionale di A.B., con trasferimento coatto nel paese di provenienza, una volta scontata la pena inflittagli.