CASTIGLIONE/SOLFERINO – Un servizio di sicurezza capillare ed imponente, ma anche discreto, quello disposto in occasione della visita del Presidente della Repubblica sabato a Castiglione delle Stiviere e Solferino per il 160° anniversario della fondazione della Croce Rossa Italiana da parte delle forze dell’ordine mantovane.
Un’ordinanza di oltre quaranta pagine con cui, analizzando nel dettaglio ogni aspetto dell’evento e le conseguenti criticità, è stato predisposto un particolareggiato servizio di ordine e sicurezza pubblica con il concorso di tutte le Forze di Polizia. Nei giorni precedenti si sono susseguiti sopralluoghi operativi con i responsabili della CRI e delle amministrazioni comunali interessate, con i Funzionari della sicurezza della Presidenza della Repubblica e del Cerimoniale del Quirinale e riunioni di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduti dal Prefetto, in conseguenza dei quali, in occasione del tavolo tecnico in Questura sono stati pianificati accurati servizi per garantire la migliore riuscita degli eventi con una cornice di sicurezza sia a largo raggio che ravvicinata che prevedeva accurate bonifiche con il supporto di personale specializzato – artificieri, cinofili, tiratori scelti sia della Polizia di Stato che dei Carabinieri, UOPI (Unità Operative di Primo Intervento della Polizia di Stato e SOS (Squadre Operative di Supporto dei Carabinieri) – oltre a servizi di prevenzione e controllo del territorio già attivati nei giorni precedenti.
E’ stato un servizio impegnativo, in termini di impiego di personale – Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia Di Finanza, Polizie Locali, Polizia Provinciale dislocato lungo tutto il percorso e nei luoghi visitati dal Presidente, ma è stato un servizio anche molto discreto, con personale in abiti civili posto a presidio dei punti strategici ed a vigilare in modo capillare i siti con maggiore concentrazione di pubblico.
“Tutti hanno contribuito al massimo al raggiungimento dell’obiettivo sicurezza per un evento speciale – così il Questore Giannina Roatta – e ringrazio tutte le Forze di Polizia, le Polizie Locali, la Polizia Provinciale, i Vigili del Fuoco ed il 118 di Mantova, ma anche i tanti volontari della Croce Rossa Italiana e di altre Associazioni, che hanno fornito un fondamentale contributo. Desidero anche evidenziare l’importante supporto dei cittadini che hanno collaborato in modo significativo e anche con pazienza.”