Visite ai congiunti fuori dai confini lombardi: M5S chiede incontro con il viceministro Crimi

Il viceministro Crimi, M5S

MANTOVA – Visite a congiunti fuori regione. Un tema che in questi giorni tiene banco e che sta creando non pochi malintesi dopo che il presidente del consiglio Giuseppe Conte  ha presentato il nuovo decreto governativo che entrerà in vigore il prossimo 4 maggio. Il Movimento 5 Stelle si fa portavoce verso l’esecutivo delle varie istanze avanzata dai mantovani.
“Il problema nasce dal fatto che il nostro territorio è una zona di confine e quindi si creano con più facilità situazioni dove i congiunti a cui fare visita si trovano a pochi chilometri di distanza, ma fuori dai confini di Regione Lombardia – commentano i portavoce M5S Alberto Zolezzi e Andrea Fiasconaro -. Nel tentativo di evitare ulteriori disagi ai cittadini, che in questo periodo stanno facendo enormi sforzi per rispettare la quarantena, stiamo cercando di portare all’attenzione del Governo questa istanza. Ci siamo quindi impegnati a contattare il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Riccardo Fraccaro e il Viceministro dell’Interno Vito Crimi, a cui chiederemo di chiarire il più possibile, come deve agire chi vive nelle province di confine, per non incorrere in sanzioni e soprattutto evitare ulteriori separazioni”.