MILANO – Un fondo per le vittime di incidenti sul lavoro, malattie professionali e infortuni mortali e per i famigliari delle vittime di un infortunio mortale. Con un Ordine del giorno presentato in occasione del Bilancio di previsione 2025, le forze di centrosinistra, a partire dal Pd, hanno ottenuto l’impegno della Giunta regionale lombarda a destinare due milioni di euro, nel 2025, 2026 e 2027, per fornire un concreto supporto economico per la sicurezza e la tutela sul lavoro.
“Il fondo proposto – spiega il consigliere dem, Marco Carra – risponde all’urgenza di aiutare cittadini e cittadine lombardi che si trovano a dover affrontare le conseguenze di incidenti sul lavoro, malattie professionali o infortuni mortali; abbiamo chiesto l’impegno di investire nella prevenzione, nella formazione volte a ridurre i rischi di incidenti sul luogo di lavoro, di potenziare i controlli e far rispettare le normative in materia di sicurezza.
Le risorse che abbiamo chiesto sono volte a garantire una tutela ai lavoratori che subiscono un infortunio sul luogo di lavoro, a quelli che contraggono una malattia professionale, la tutela legale ai familiari delle vittime con l’estensione dei benefici previsti dal fondo regionale “Vittime del dovere” alle famiglie dei lavoratori domiciliati in Lombardia che abbiano subito un infortunio mortale o invalidità permanente sul luogo di lavoro. I numeri registrano migliaia di infortuni, circa 70 mila in Lombardia, solo nei primi otto mesi del 2024. Bisogna invertire la tendenza negativa e garantire un lavoro in sicurezza in tutti gli ambienti e nei settori più a rischio. E’ una priorità e chi governa la Regione deve prendersi questa responsabilità e questo impegno seriamente e concretamente”.