SAN SILVESTRO (CURTATONE) – Prosegue il tour editoriale dedicato a Vittorina Gementi, fondatrice di Casa del Sole, in vista del sessantesimo anniversario della nascita della Onlus con sede a San Silvestro di Curtatone. Dopo il primo appuntamento durante il Giubileo delle Persone con disabilità di metà settembre e la presentazione ufficiale del 3 ottobre alla presenza del Vescovo Marco Busca, la terza tappa si è svolta nell’Auditorium dell’Associazione, un luogo ideale per approfondire la figura di Vittorina, una vita segnata dalla fede, dall’impegno sociale e dalla cura dei più fragili.
Casa del Sole ha ospitato l’autore del libro, Paolo Lomellini, ed Enzo Riccò, vice postulatore della causa di beatificazione di Vittorina Gementi, per un pomeriggio dedicato a racconti e riflessioni rivolte al futuro. Tra il pubblico, oltre a operatori, educatori e terapisti che hanno conosciuto la fondatrice, erano presenti anche molti giovani nati dopo la sua morte. Riccò ha sottolineato come oggi si tenda a evitare il tema della morte e del dolore, creando un tabù intorno a queste realtà, mentre la lettura di Lomellini invita ad affrontare la sofferenza senza stereotipi.
Il libro ritrae Vittorina come un modello concreto di santità vissuta nel quotidiano, una donna capace di essere beata nonostante le difficoltà e di insegnare a guardare al dolore mantenendo la speranza nel futuro. Lomellini ha definito l’incontro molto emozionante, sottolineando l’importanza del lavoro degli educatori nel mantenere viva l’eredità della fondatrice di Casa del Sole: “Coscienze attente e aperte verso le fragilità ci renderanno tutti più umani, una lezione di cui oggi abbiamo un grande bisogno”.
Le parole del libro vogliono incoraggiare il lettore a credere nel potere trasformativo dell’amore al servizio degli altri. Il pomeriggio è stato arricchito dalle testimonianze di due educatrici, Flavia e Antonella, che hanno condiviso ricordi personali, evidenziando come Vittorina nascondesse la propria malattia per concentrarsi sull’aiuto ai bambini e insegnasse loro a guardare sempre al bene e al beneficio che il loro lavoro poteva offrire alle famiglie.
I festeggiamenti proseguiranno con una serie di giochi e incontri all’interno del programma settimanale di Casa del Sole, che culmineranno venerdì, giorno del sessantesimo anniversario, con una torta e un brindisi nel parco della Villa dei Vetri. Sarà un momento di fraternità tra operatori, volontari e soci della Onlus, simbolo di una comunità che ha fatto della cura una pratica condivisa e della memoria un valore vivo.