MARCARIA – Un caso di West Nile di forma neuroinvasiva con sintomi neurologici è stato riscontrato da Ats Valpadana a Marcaria. E’ così che dopo il decesso di un 70enne di Casteldidone, primo caso confermato con forma neuro-invasiva e primo decesso in Italia dell’estate 2023, Mantova e Cremona diventano sorvegliate speciali.
Oltre ai due casi accertati, c’è un altro caso, per ora in attesa di conferma, in un donatore di sangue residente a Casalmaggiore.
La situazione, quindi, per Ats Valpadana necessita di una sorveglianza molto attenta, sia dei casi sospetti che confermati.
Il West Nile non da alcuna sintomatologia nell’80% dei casi, nel 20% da sintomi lievi e nell’1% dei casi porta a sintomi neuroinvasive. In un paziente su mille può dare encefalite fino ad arrivare al decesso.
Non esistono vaccini, nè terapie specifiche per curarlo, per cui, al momento, l’unica arma è fare prevenzione cercando di limitare le possibilità di essere punti dalle zanzare, usando repellenti e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto usando delle zanzariere alle finestre, svuotando di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante cambiando spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali tenendo le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate.
