Yana, rinvio a giudizio in corte d’Assise per Stratan: si torna in aula l’11 aprile 2024

MANTOVA – Rinvio a giudizio presso la Corte d’Assise di Mantova per Dumitru Stratan, imputato per l’omicidio e l’occultamento di cadavere dell’ex fidanzata Yana Malaiko: questa la decisione del giudice nell’udienza preliminare tenutasi oggi presso il tribunale di Mantova. Si tornerà in aula dunque l’11 aprile 2024 alle 9.30.

I difensori di Stratan avevano chiesto il giudizio abbreviato (che, qualora accolto, avrebbe previsto uno sconto di pena, facendo cadere l’aggravante della premeditazione), trovando l’opposizione dell’avvocato della famiglia e del pm Lucia Lombardo. Domanda respinta: il giudice che ha accolto la tesi dell’avvocato dei Malaiko, Angelo Lino Murtas. Quest’ultimo ha rappresentato nel dettaglio l’esistenza di un dolo precedente, concomitante e successivo (con il depistaggio): premeditazione, progetto omicidiario fino all’occultamento di cadavere in zona Valle a Castiglione, dove il corpo della povera ragazza era stato ritrovato il 1° febbraio 2023, a pochi giorni dal femminicidio, avvenuto presumibilmente il 21 gennaio. Accolta dal giudice la costituzione di parte civile per i genitori di Yana, Oleksandr e Tetiana e dei nonni Larysa e Giovanni, mentre è stata respinta la costituzione di parte civile per l’associazione Y.A.N.A., poiché non operativa prima dell’omicidio.

A margine dell’udienza l’avvocato Murtas, anche a nome della famiglia, ha ringraziato in particolare gli appartenenti all’associazione Y.A.N.A. e a “tutti coloro che hanno dato e stanno dando il proprio contributo a questa lotta contro i femminicidi”.