PEGOGNAGA – Passa a Pegognaga coi soli voti della maggioranza il programma triennale opere pubbliche ’23-’25, comprendente anche il biennale ’23-’24 per acquisizione forniture e servizi. La minoranza di centrosinistra pur non contestando nulla ha ritenuto invece di astenersi. L’ha illustrato il sindaco Matteo Zilocchi «Nel biennale forniture e servizi nulla di nuovo rispetto al 2022, se non lo spacchettamento del global service in tre settori: gestione calore multitecnologico; manutenzione immobili strade verde pubblico; manutenzione e gestione illuminazione pubblica». Scade la concessione della piscina comunale. Il bando è in fase di definizione. Poi passerà alla commissione. Dal triennale è uscito il Teatro Anselmi, essendo già stata effettuata la gara d’appalto lavori. «Rimangono – ha detto Zilocchi – gli obiettivi più strategici. Riqualificazione Centro Culturale: è necessario arrivare almeno alla progettazione. Il CC ha avuto problemi fin dal suo sorgere. Quello più grosso, le infiltrazioni. Seguono gli efficientamenti energetici di scuole palestra piscina. La palestra registra un exploit di fruizione grazie alla crescita del basket, determinata dalla collaborazione con Quistello. L’offerta locale va potenziata. Altre opere: parcheggio-scuola; ciclabile di Polesine. Questa era inizialmente collegata ad un investimento che doveva fare Daikin, che oggi ha subito un rallentamento per scelte aziendali, ossia il programmato Centro Ricerche verrà realizzato a step. Quindi è slittato l’investimento accessorio. Ancora: il ponte di strada Petrate, in accordo con Suzzara e Consorzio di bonifica per sistemarlo. C’è poi la ristrutturazione del campo sportivo Ferrari». Previste nel 2024 sistemazioni di: piazza V. Veneto; Teatro Tenda. «E’ un piano ambizioso – ha sottolineato Zilocchi -. Ma ci sentiamo orgogliosi, perché su oltre 16 milioni d’investimenti del ’22 non abbiamo dovuto ricorre all’utilizzo di soldi comunali, se non per soli 450mila euro di mutuo. Ossia il 3 % rispetto al complesso investimenti. Tempistiche: siamo in un contesto che non è una bolla su Pegognaga ma su un contesto generale». Teresa Morbio di RiAttiviamo Pego «Bene per il Centro Culturale. A che punto è l’avanzamento ristrutturazione scuole elementari, per le quali la tempistica è determinante?». Zilocchi «C’era già dalla partenza un ritardo strutturale sul Lotto B, scuola Vittorino Da Feltre. Ad inizio lavori è scoppiata la guerra con crisi materie prime ed energetica. In pratica sono circa due mesi che l’impresa può lavorare a pieno regime. Perciò il Lotto B ha sicuramente davanti un anno di cantiere. Probabile conclusione in aprile 2024. Il Lotto A, scuola E. De Amicis, ha subito un ritardo di cinque mesi causa rimozione amianto. Conclusione lavori strutturali entro l’anno. Poi c’è l’arredo, che sottostà ad una gara a sé, sulla quale stiamo lavorando per emanare il bando così d’arrivare a chiusura lavori quest’anno. Il primo anno scolastico utile sarà quello del settembre 2024».
Riccardo Lonardi