MANTOVA – Sostenere gli investimenti attraverso il Credito di imposta, agevolare le imprese con misure ad hoc che sono attualmente in fase di studio, semplificare le operazione dello Sportello unico per le attività produttive (Suap) dei Comuni coinvolti. Si muove su queste coordinate l’impegno di Regione Lombardia per dare piena attuazione alla Zona Logistica Semplificata (ZLS) dei Porti fluviali di Mantova e Cremona, lo strumento pensato per supportare i sistemi economici dei due territori.
Oggi Guido Guidesi, Assessore regionale allo Sviluppo economico, ha presieduto a Mantova il Comitato di Indirizzo – l’organismo di governance della ZLS – spingendo sulla concretizzazione di alcuni punti nodali, a cominciare dal tema della semplificazione amministrativa. Il Comitato ha infatti approvato le prime indicazioni operative per i Suap del territorio della Zona Logistica Semplificata. L’obiettivo, come previsto dalla norma nazionale, è arrivare a una velocizzazione delle tempistiche necessarie per ottenere autorizzazioni e permessi.
Nello specifico, si punta a diminuire di un terzo i tempi per valutazioni e autorizzazioni comprese le questioni che riguardano i demani portuali. Si punta invece a dimezzare le tempistiche relative alle procedure per la Conferenza di Servizi Semplificata e all’adozione di eventuali autorizzazioni, licenze, permessi, concessioni o nulla osta per i quali è richiesta l’acquisizione di pareri o altri atti di competenza di più amministrazioni. Le Province di Mantova e Cremona vengono individuate dalla Regione come Autorità Uniche per il rilascio dei provvedimenti.
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI E CREDITO D’IMPOSTA
Per quanto riguarda il sostegno agli investimenti, l’Assessore Guidesi ha ricordato il lavoro politico-istituzionale attuato negli ultimi mesi, insieme agli enti locali e ai rappresentanti del territorio, per mettere al centro dell’agenda politica il tema del Credito d’imposta, già inserito nel testo della Manovra Finanziaria, proprio in questi giorni oggetto di discussione parlamentare: sulle Zone Logistiche Semplificate è prevista una copertura finanziaria sul Credito d’imposta da 100 milioni di euro annui per i prossimi tre anni, garantendo così la continuità necessaria, come richiesto dalla Regione e dai territori, affinché le imprese possano predisporre una pianificazione pluriennale con maggiori certezze. Sono allo studio, inoltre, misure specifiche della Regione per accompagnare gli investimenti finalizzati al miglioramento delle infrastrutture intermodali connesse alle esigenze del trasporto merci e di una maggiore sostenibilità, o azioni che riguardano l’ampliamento o la riqualificazione di siti produttivi per favorire nuovi insediamenti.
GUIDESI: “ISTITUITA LA CABINA DI REGIA”
“La Zls si è strutturata in un Comitato d’indirizzo – ha spiegato Guidesi – di cui c’è stata una riunione oggi, che ha deliberato sostanzialmente una cabina di regia dal punto di vista tecnico del coinvolgimento dei territori a cui parteciperanno tutte le associazioni di categoria, per cui un momento di confronto continuo dei territori. Ma ha deliberato anche un coordinamento dal punto di vista dei Suap di tutti i Comuni che sono gli uffici autorizzatori delle pratiche dal punto di vista delle richieste di investimento su quelle aree, con il supporto delle due Province e di Regione Lombardia. Si parte dunque con la semplificazione e la velocizzazione delle tempistiche per gli investimenti delle imprese. Nel frattempo siamo in attesa che venga confermata e votata la parte inserita nella Legge di Bilancio che riguarda il credito d’imposta: mi preme ringraziare il Governo e i parlamentari locali che ci hanno dato una mano perché avevamo scritto una lettera a firma mia e dei due Presidenti di Provincia. E’ esattamente l’intervento che volevamo e che consentirà alla Zona Logistica Semplificata di Cremona e Mantova di poter aver concretizzazione positiva”.
ALTRE NOVITA’: IL SITO INTERNET E IL LOGO DELLA ZLS
Nell’occasione sono stati presentati anche il sito di Regione Lombardia dedicato alla promozione della Zls Cremona – Mantova, in cui sono già presenti tutte le informazioni necessarie a coloro che fossero interessati a partecipare e alle agevolazioni previste, oltre che sui contatti e le informazioni da richiedere sotto l’aspetto documentale, e un marchio dedicato alla Zona Logistica Semplificata “molto utile per gli eventi di attrattività degli investimenti che verranno presentati. Regione Lombardia ha già inserito nella sua strategia di attrazione di investimenti per quanto riguarda gli eventi internazionali la pubblicizzazione della Zls, per fare in modo di attenzionare anche all’estero la possibilità di interventi. E poi stiamo studiando anche un supporto sul modello degli accordi regionali di sviluppo territoriale ai Comuni coinvolti”. Va infatti ricordato che la ZLS, istituita della Presidenza del Consiglio dei Ministri su impulso della Regione e dei territori coinvolti, riguarda i Comuni che gravitano attorno ai porti fluviali mantovano e cremonese. Per la Provincia di Mantova: Borgo Mantovano, Gazoldo degli Ippoliti, Mantova, Ostiglia, Rodigo, Roncoferraro, San Benedetto Po, San Giorgio Bigarello, Viadana. Per la Provincia di Cremona: Casalmaggiore, Casteldidone, Cremona, Piadena Drizzona, Pizzighettone, Rivarolo del Re, San Giovanni in Croce, Sesto ed Uniti, Spinadesco.
TEMPISTICHE: DA GENNAIO 2026 ZLS OPERATIVA
“Noi siamo convinti – ha aggiunto Guidesi – che se in queste ultime settimane che mancano alla fine dell’anno avverrà tutto ciò su cui stiamo lavorando e verrà confermato il Credito d’Imposta, da gennaio 2026 la Zona Logistica Semplificata di Cremona e Mantova avrà tutti i connotati e tutti i requisiti affinché su questi territori arrivino investimenti e opportunità dal punto di vista economico, di indotto e anche di lavoro”.
VIE D’ACQUA: UNA GRANDE OPPORTUNITA’
“Si tratta dell’unica Zona in Lombardia che utilizza le vie d’acqua – ha spiegato l’Assessore Guidesi – ed è una grande opportunità. Ll’ho detto quando abbiamo iniziato questo percorso: il modello dei Paesi europei da questo punto di vista, sull’utilizzo di fiumi della portata come quella del Po per il trasporto delle merci, è un’opportunità dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell’intermodalità. Adesso devono essere bravi i territori a crederci e ad avere questo tipo di coordinamento. Noi cercheremo di supportare e coordinare. Però adesso la scatola è completa e gli strumenti per riempirla ci sono”.














