MANTOVA – Una storia lunga mezzo secolo e continua a rinnovarsi con pubblicazioni, eventi, e tante iniziative con un unico grande obiettivo: mantenere vivo il dialetto mantovano e quell’incredibile cultura ad esso legata.
A compiere 50 anni è infatti i Cenacolo Dialettale Al Fogoler, fondato nel 1972 da Gilberto Boschesi, Alfredo Facchini, per tutti Fredon, e Enzo Boccola che fu anche colui che disegno il famoso logo del Fogoler.
E per celebrare questo importante anniversario è già pronto un libro e sono già partite una serie di iniziative che culmineranno con la cerimonia di domenica 29 maggio presso il G.A.P. a Cerese, con il patrocinio del Comune di Borgo Virgilio.
Un libro quello del cinquantenario che è il trentesimo pubblicato dal Cenacolo dialettale mantovano.
Come spiega il presidente de “Al Fogoler” Sergio Aldrighi “si tratta di un’antologia di poesie dialettali intitolata: “Sinquant’an da dialet mantuan”. Nel libro sono stati inseriti tutti i 125 poeti del cenacolo (tenendo conto anche degli scomparsi e degli ex soci), con una poesia per ciascuno, completa di traduzione in italiano. Praticamente sono rappresentati quasi tutti i dialetti della provincia di Mantova”.
Il libro, già disponibile durante gli eventi programmati dal Fogolèr in città e in provincia, sarà presentato ufficialmente domenica 5 giugno, presso il Centro Sociale Il Tiglio a Pietole, sede del Cenacolo.
Vedi il video servizio sui 50 anni del Cenacolo dialettale Al Fogoler, sulla presentazione del libro e sulle cerimonia ufficiale in programma con l’intervista al presidente Sergio Aldrighi
