50 anni di Dungeons & Dragons: gioco e passione conquistano al Festivaletteratura

MANTOVA – Valorosi eroi in cerca di avventura, bardi muniti del loro strumento per raccontare le gesta di questi ultimi, goblin che si nascondono nelle caverne per tendere agguati a chi varca il loro territorio e draghi pronti a soggiogare l’umanità sotto il loro volere.
In “Dungeons & Dragons” si può vivere queste e altre esperienze usando semplicemente carta e penna, dei dadi e l’arma più potente di tutte: la fantasia.
Per celebrare il 50° anniversario del celebre gioco da tavolo quest’anno gli organizzatori del Festivaletteratura, assieme al contributo dell’associazione “Amici Ludici”, hanno preparato quattro giorni di avventure tutte da vivere nella sede del “Consorzio di Bonifica Territori del Mincio” in Piazza Broletto.
Per l’occasione sono stati allestiti quattro tavoli da gioco nei quali si possono affrontare altrettante avventure diverse (“La salita ad Andorra”, “La pietra dello Yomi-no-kuni”, “La sfida di Corvus” e “Gli argonauti del Pacifico”) aperte a tutti, dai giocatori alle prime armi ai più navigati, con avventure adatte a tutte le età. In tanti già dal primo giorno hanno voluto cimentarsi in questa avventura per vivere un’esperienza unica nel suo genere, in quanto la piega che la storia prende all’interno del gioco dipende dalle azioni che il giocatore vuole far compiere al proprio personaggio (dadi permettendo, ovviamente), con i Master (ovvero coloro che raccontano l’avventura e ne gestiscono le regole) che coinvolgono dall’inizio alla fine i partecipanti, per rendere l’esperienza ancora più ricca, come se stessero vivendo in prima persona le vicende che stanno sviluppando nel corso della narrazione.
Un’iniziativa che contribuisce non solo ad intrattenere gli amanti del genere, ma anche a far conoscere un mondo nuovo a chi, soprattutto in epoca digitale, pensa che non sia più possibile inventarsi niente, o almeno non con strumenti considerati ormai “rudimentali”, evidenziando come ancora oggi la mente umana possa essere in grado di dare vita a cose incredibili, se stimolata nel modo giusto.