MANTOVA – Un luogo di meraviglia destinato a cambiare per sempre la storia dell’architettura e della pittura: Palazzo Te festeggia il cinquecentenario della sua costruzione con un riallestimento innovativo delle sale introduttive e un nuovo percorso narrativo che arricchisce l’esperienza di visita. Un’occasione unica per immergersi nella Mantova del Cinquecento e nel clima culturale e politico in cui Federico II Gonzaga e Giulio Romano diedero vita a questo straordinario progetto artistico e architettonico.
Ad inaugurare le celebrazioni è la mostra “Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te”, a cura di Claudia Cieri Via, inaugurata oggi e aperta fino al 29 giugno. L’esposizione si sviluppa in dialogo con gli affreschi del palazzo, riscoprendo il senso profondo di questo come opera d’arte totale. Un percorso che esplora il concetto di metamorfosi attraverso un dialogo tra Giulio Romano e altri grandi Maestri del passato, da Tintoretto a Correggio, da Jacopo Zucchi a Rubens, fino al contemporaneo Giuseppe Penone.
Le opere provengono da alcune delle più prestigiose istituzioni museali del mondo, tra cui il Museo del Louvre, l’Albertina di Vienna, il Museo del Prado, la Galleria Borghese e gli Uffizi. Otto sezioni tematiche guidano il visitatore attraverso le diverse declinazioni del mito, del tempo, del potere e della trasformazione, offrendo una nuova lettura degli spazi del palazzo come luoghi di continua evoluzione, dove le immagini si fondono in un’unica narrazione visiva.
E con la mostra prendono il via le iniziative con cui si celebra il cinquecentenario di Palazzo Te. ‘Cinquecento anni di creatività‘ il tema scelto per accompagnare gli eventi che si susseguiranno durante l’anno, ed è da qui che parte proprio la riflessione del sindaco di Mantova Mattia Palazzi.
“Palazzo Te è stato per Mantova e per l’Italia un laboratorio di innovazione culturale. Qui sono nati i format delle grandi mostre, iniziando con l’esposizione su Andrea Mantegna per proseguire con quella su Giulio Romano del 1989. In questi anni abbiamo costruito alleanze internazionali con i più importanti musei del mondo e la mostra che oggi inauguriamo rappresenta infatti la credibilità della Fondazione Palazzo Te e dei suoi rapporti internazionali con i grandi prestatori d’arte. Inoltre rappresenta la volontà di fare di questo un luogo della quotidianità dei mantovani come dimostrano gli investimenti che abbiamo fatto e che stiamo tutt’ora facendo” dichiara il primo cittadino.
“Sono convinto che investire e spingere sulla cultura sia fondamentale, a maggior ragione in un periodo come quello che stiamo vivendo, facendola diventare una dei motori di una economia di un territorio. Ma cultura vuol dire anche riprendere il tema dell’educazione, del senso civico, di come si sta insieme e noi vorremmo che questo anno in cui celebriamo i 500 anni di Palazzo Te significasse anche tutto ciò” conclude Palazzi.
Tutte le informazioni sulla mostra e sugli eventi del cinquecentenario: https://www.centropalazzote.it/