A Giuseppina Rippa e a Vittorio Veronesi intitolata la nuova sezione Anpi della Cgil

MANTOVA – E’ intitolata a Giuseppina Rippa e a Vittorio Veronesi la nuova sezione dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) nata ufficialmente oggi pomeriggio presso la Camera del Lavoro di Mantova.
A tenere a battesimo la nuova sezioni una madrina e un padrino davvero d’eccezione, la presidente provinciale onoraria dell’Anpi Maria Zuccati e lo storico Eugenio Camerlenghi.
Maria Zuccati, che da giovanissima, subito dopo l’8 settembre del 1943, aiutò molti soldati italiani a fuggire accompagnandoli fuori città, ha tenuto la prolusione su Giuseppina Rippa, la giovane domestica di Marmirolo uccisa a nemmeno trent’anni dai tedeschi l’11 settembre del ’43, colpevole di aver gettato del pane su un convoglio di prigionieri.
Maria Zuccati, nel ripercorrere quei tragici giorni e nello spiegare il valore della figura di Giuseppina, ha ricordato come nel 1950, grazie all’Udi, venne installata la targa a lei dedicata all’angolo tra Piazza Martiri e via Principe Amedeo, là dove cadde mitragliata dai tedeschi.
E, nel rivolgersi verso Camerlenghi, ha ricordato come proprio nei primi anni ’50, questi fu il primo a promuovere un incontro, a cui la stessa Zuccati partecipò, per iniziare a scrivere una storia delle donne.
Lo storico ha quindi ricordato l’uccisione di Vittorio Veronesi, anche lui aveva solo trent’anni quando venne ucciso la notte del 17 maggio del 1950 presso la corte Schiarino Previdi di Porto Mantovano.
Il 1949-50, ribattezzato come il biennio rosso, vide delle durissime lotte bracciantili. Uno scontro di classe durissimo con gli scioperanti determinatissimi a cui veniva risposto con la polizia di Scelba, il reclutamento dei crumiri e la violenza degli agrari.
Veronesi, che aveva combattuto come partigiano garibaldino, durante uno sciopero, insieme a due compagni, si era recato a verificare proprio la presenza di crumiri. Fu ucciso dall’agrario Grazioli e dai suoi crumiri.
All’intitolazione della nuova sezione Anpi in Cgil hanno partecipato diversi dirigenti del sindacato e alcuni responsabili dell’Associazione partigiani. Una cerimonia semplice ma di grande significato proprio per il valore delle due figure a cui la sezione è intitolata magistralmente ricordate da Zuccati e Camerlenghi.