SAN BENEDETTO PO – Tutto pronto per la presentazione della tovaglia ricamata dal Circolo Culturale Reggio Ricama e destinata ad approdare presso la tomba della gran contessa nella basilica di San Pietro a Roma.
La tovaglia, che nel nome ricorda il perdono concesso a Canossa nel 1077 da papa Gregorio VII all’imperatore penitente, sarà al centro di una mostra di ricami “matildici”, ovvero di manufatti caratterizzati dalla tipica tecnica inventata poco meno di un secolo fa presso l’Ospedale Psichiatrico di Reggio Emilia dalla dottoressa Maria Bertolani Del Rio.
È squisitamente “matildico”, infatti, il percorso di studio e di definizione che caratterizza.
Sul candido lino, destinato a vestire l’Altare della Cattedra di S. Pietro, sono stati riprodotti i motivi tratti dalle miniature del poema di Donizone, il celebre codice, oggi vanto della Biblioteca Apostolica Vaticana, che narra le vicende di Matilde e dei suoi antenati.
Circa 100 i pezzi esposti in mostra a S. Benedetto Po: alcuni “storici”, risalenti agli anni ’30 -’40 del Novecento; altri realizzati nell’operosa scuola reggiana che dal 1990 ha riscoperto e divulgato questa peculiare tipologia di ricamo emiliano.
Saranno il Sindaco e l’Assessore alla Cultura di S. Benedetto Po a inaugurare l’esposizione nell’ex refettorio dell’antico complesso monastico il 7 dicembre alle ore 16,30.
Il 9 dicembre pomeriggio, presso il Museo Civico Polironiano, saranno illustrate le ragioni e le particolarità della tovaglia che, dopo la presentazione a Reggio Emilia, dal 31 gennaio al 17 febbraio 2024, avrà l’onore di essere esposta nei Musei Vaticani, prima della consegna alle autorità della Basilica Vaticana il 22 febbraio, festa della Cattedra di San Pietro.
Il progetto, sostenuto da Max Mara, da Credem e da un pool di sensibili imprese reggiane, gode del Patrocinio della Regione Emilia Romagna e vede la collaborazione del Capitolo della Basilica Vaticana, della Fabbrica di San Pietro in Vaticano, dei Musei Vaticani e della Biblioteca Apostolica Vaticana.