Al Baratta “Donne, vita e libertà”, mostra fotografica di Mirca Garuti

MANTOVA – Sarà inaugurata domani alla biblioteca Baratta nella sala Peppino Impastato la mostra “Donne, vita, libertà” di Mirca Garuti, un racconto per immagini che celebra la forza, la resilienza e la lotta per la libertà di chi resiste nelle zone più difficili del mondo.
L’esposizione, che resterà visitabile fino al 16 marzo è stata organizzata da Alkemia News, Rete Kurdistan Mantova e Associazione La Papessa con il patrocinio del Comune di Mantova e organizzato in collaborazione con i servizi bibliotecari della città.

“In occasione dell’8 marzo, abbiamo scelto di concentrare l’attenzione su un gruppo di donne che, con coraggio e determinazione, resistono, si attivano e ricostruiscono. Donne che lottano per creare una società democratica, inclusiva e impegnata nel futuro del proprio popolo al grido di donna, Vita, Liberà, ormai motto internazionale” ha dichiarato l’assessora alla solidarietà internazionale del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna.

“Ci sono luoghi della terra – spiega Mirca Garuti dell’Associazione Alkemia – in cui l’intreccio fra autodeterminazione, indipendenza e dominio politico si fa più esplicito e violento che altrove. Uno di questi è Sinjar, una regione montuosa che svetta sulla Piana di Ninive alle estremità nord-occidentali dell’Iraq, teatro di un genocidio (riconosciuto dall’ONU) che verrebbe da definire “dimenticato”, non fosse che è praticamente ancora in corso nel silenzio assordante della comunità internazionale.
Di quegli sfollati, la metà non sono ancora tornati: 250mila si dividono tra i campi profughi, troppo spaventati per tornare o senza una porta di casa da riaprire, e tra la diaspora in Germania. Moltissime donne non sono ancora state trovate, almeno 1.117 delle 6mila rapite nell’agosto 2014 e rese schiave, vendute al mercato di Mosul, passate di mano in mano, stuprate innumerevoli volte. In quei luoghi la vita ha resistito, anche attraverso la costruzione di scuole, municipalità, associazioni di donne, centri sanitari nei villaggi e unità di difesa maschili e femminili. Le foto raccontano i viaggi (ultimo a maggio 2023) della delegazione in Turchia e in Iraq – Kurdistan Bakur – (Shingal e Makhmour)”.

L’inaugurazione della mostra si svolgerà domani alle 18.30 presso la sala “Peppino Impastato” della Biblioteca comunale “Gino Baratta” con intervento della fotografa Mirca Garuti e di Zilan Diyar, del movimento delle donne curde e le associazioni coinvolte.
La mostra sarà aperta al pubblico il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 19.30 e la domenica dalle 9 alle 13.