MANTOVA – Un concerto dedicato al violinista mantovano Maestro Giuseppe Sacerdoti. Saranno eseguiti brani di Sinigaglia, di Ernst Bloch, di Max Bruch, di Johann Sebastian Bach e di Franz Von Vecsey.
Nel 1964 vennero, infatti, donati al Conservatorio “Lucio Campiani” i violini appartenuti al Maestro Giuseppe Sacerdoti, valente violinista mantovano, vittima delle leggi razziali. Dal settembre del 1938, infatti, dopo un censimento ordinato dal regime fascista di tutti i dipendenti pubblici di “razza ebraica”, gli insegnanti vengono sospesi dal servizio. Sacerdoti, docente di violino presso il Liceo Civico Musicale Pareggiato (poi Conservatorio) “Benedetto Marcello” di Venezia e primo violino dell’Orchestra del Teatro La Fenice, licenziato nell’ottobre del 1938, non sopporta l’ingiustizia subita e si toglie la vita il 4 marzo del 1939, lasciando nel suo testamento 10.000 lire da destinarsi al fondo degli allievi poveri del “Benedetto Marcello”.
Ora saranno proprio gli allievi del Conservatorio a rendere omaggio al Maestro, ed al suo estremo gesto, suonando uno dei suoi violini.
La vicenda di Sacerdoti e di altri musicisti ebrei perseguitati – tra i quali Leone Sinigaglia, morto d’infarto a Torino nel momento dell’arresto per la deportazione ad Auschwitz – sarà narrata da Andrea Ranzato, docente del Liceo delle Scienze Umane “Isabella d’Este”, da 10 anni partner del Conservatorio nella produzione delle attività per il Giorno della Memoria.
Al pianoforte si esibirà Roberto Martinelli (allievo dei professori Antonio Pulleghini e Paolo Perezzani); al violino Rachele Rossignoli e Zaccaria Sinigaglia (allievi rispettivamente dei professori Giacomo Invernizzi e Giuseppe Sarcuni), e Riccardo Lui (ex allievo della professoressa Fabiana Fabiano). Il concerto, ripreso da Carlo Cantini, con la regia di Giovanna Maresta e Carlo Cantini, verrà trasmesso in streaming sul canale youtube del Conservatorio il 27 gennaio 2021 alle ore 21.
Seguirà mail con link che permetterà di assistere all’evento in streaming.
