SAN SILVESTRO (CURTATONE) – “Penso che devo solo inchinarmi di fronte a quello che fate per questi ragazzi, sarà un onore essere con tutti voi il 30 novembre”. Così stamani il fondatore e leader dei Nomadi Beppe Carletti si è rivolto allo staff della Casa del Sole, intervenendo in video collegamento durante la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di “All in Rock”, il concerto inclusivo che, dopo il grande successo del 2023 torna sul palco del Teatro Palaunical. La data da segnarsi è dunque il prossimo 30 novembre quando i Nomadi torneranno a esibirsi nel Mantovano, “una terra a cui siamo molto legati e dove abbiamo avuto ogni volta un’accoglienza straordinaria, sin dalla prima volta tanti anni fa al Faro della Danza a Cerese” ha detto Carletti che da sempre guida la band famosa per i suoi brani che parlano di libertà, amore e impegno sociale.
“L’idea di contattare Beppe e i Nomadi è nata già al termine della scorsa edizione” afferma Daniele Tarter per il team di All-in Rock “Nella celebre canzone ‘Dio è morto’, scritta per loro da Francesco Guccini, brano che compie sessant’anni, ma quantomai attuale, si ipotizza la creazione di un Mondo virtuoso. E durante il concerto 2023 ci siamo detti: quel mondo è già qui!”
Di fatto All- in Rock non è mai finito. Il suo eco ha raggiunto i Media nazionali, è stato presentato come fenomeno culturale all’Università di Verona, studiato, rivissuto e riproposto da altre realtà, con la certezza che possa davvero essere una nuova normalità. Edizione 2024 nel segno della continuità. Ad aprire la serata sarà la voce di All-in Rock 2023, Alberto Bertoli, anima musicale del progetto. Uno dei tratti distintivi di “All-in Rock” è la sua attenzione all’accessibilità. La seconda edizione del concerto vedrà un aumento della capienza del teatro, che potrà accogliere 400 spettatori in più (in tutto saranno 1900 i posti a disposizione), garantendo sempre elevati standard di sicurezza e ordine. Sarà introdotto un sistema di prenotazione semplificato per gli spettatori in sedia a rotelle, che potranno prenotare istantaneamente il loro posto in platea in totale autonomia. Lis performers della squadra di Rai Accessibilità, la rete wi-fi di Med-El, i sottotitoli durante tutto lo spettacolo e gli zainetti vibranti SubPac, andranno a completare la strumentazione utile a garantire la piena accessibilità. L’organizzazione è resa possibile anche quest’anno grazie ad angeli dal cuore grande: gli amici di IMEMI ed Eventi Verona, i progettisti Pavesi e Genovesi, oltre a figura professionali mantovane di spicco nella organizzazioni di eventi e spettacoli. La presenza di collaborazioni con realtà locali come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Mantova, che fornirà personale qualificato per i touch tour di accoglienza e renderà accessibili i contenuti visivi in tempo reale attraverso audiodescrizioni, e i ragazzi di Spazio Autismo, che contribuiranno alla preparazione della location insieme a Prosenectute, dimostrano come sia fondamentale la creazione di reti solide tra organizzazioni del terzo settore per realizzare eventi di questo calibro.
“La prevendita dei biglietti è partita a gonfie vele. Tante già le associazioni che hanno confermato la loro presenza” commenta Emanuele Torelli, presidente di Casa del Sole ” ma siamo convinti che il concerto possa essere una esperienza che fa bene al cuore di tutti! L’elemento chiave di questa manifestazione è il desiderio di unire le persone attraverso la musica, creando un’atmosfera di condivisione e festa. L’evento mira a diventare una nuova normalità, un’opportunità per riflessioni, incontri e legami, superando barriere sociali e culturali.” Appuntamento dunque al 30 novembre.
Biglietti in vendita su Ticketone e nei punti vendita fisici.