Alla Postumia a Gazoldo un 2 giugno tra solidarietà, riflessioni sulla giustizia e un ricordo di Carla Fracci

Alla Postumia a Gazoldo un 2 giugno tra solidarietà, riflessioni sulla giustizia e un ricordo di Carla Fracci
Visita di Carla Fracci a Gazoldo degli Ippoliti nel 1979

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI – Sarà un 2 giugno con un programma ricco di interessanti momenti quello che proporrà domani pomeriggio l’Associazione Postumia di Gazoldo degli Ippoliti con l‘incontro ufficiale in Rocca Palatina con i protagonisti della “Camminata della solidarietà” e con tutti coloro che vorranno esserci.
La camminata, con itinerario di 609 chilometri da Masone (Genova) a Piazzola sul Brenta lungo la via Postumia, domani vedrà la tappa da Piadena a Gazoldo degli Ippoliti, con arrivo appunto alla Rocca Palatina.
“In mattinata, una delegazione di podisti gazoldesi accompagnerà gli amici genovesi di Masone lungo tutto il percorso (Piadena-Canneto sull’Oglio-Bizzolano- argini dei fiumi Chiese e, dopo la confluenza, Oglio sino a Mosio – Redondesco – San Fermo- Gazoldo: 30 chilometri!) – si legge nel manifesto della Postumia – Tra archeologia e storia, laddove il dominio di Brescia celtica e poi romana si consolida in epoca longobarda, proprio attraverso i Conti di Mosio (appunto bresciani) e le presenze matildiche, nonché attraverso la potentissima Abbazia benedettina di Leno, che qui si ramifica nelle sue abbazie “minori” di Acquanegra sul Chiese e di Bozzolo. Sotto l’egida silenziosa e fragorosa ad un tempo, dei commerci e delle armi, della consolare via Postumia!”
L’iniziativa di propone di raccogliere fondi in particolare per l’ospedale Gaslini di Genova, per l’UDI e l’AISP e per l’associazione Amici di Leonardo, ragazzino di 14 anni, affetto dalla sindrome di Dravet, forma di epilessia rara e invalidante.

Alle ore 17 si terrà un momento di riflessione sui temi:” Ergastolo: il cadavere della speranza” e “La giustizia dell’uomo e quella di Dio: anche al malvagio deve essere data la possibilità di diventare giusto”. Dialogheranno tra loro e con i presenti don Nicola Gardusi, docente di teologia e parroco di Gazoldo, e l’avvocato Sergio Genovesi, già sindaco di Mantova e presidente dei Penalisti del distretto della Corte d’Appello di Brescia.

Chiuderà il pomeriggio un ricordo su Carla Fracci, cittadina di Gazoldo. La celebre etoile scomparsa la scorsa settimana era infatti molto legata a Gazoldo degli Ippoliti dove aveva anche vissuto da bambina durante gli anni della guerra (vedi: Carla Fracci e gli anni da bambina trascorsi a Gazoldo dove fece anche la Prima Comunione )