MANTOVA – Un’ora di grande musica in una chiesa di San Pio X gremita, come del resto accade da ormai trent’anni per quello che è uno degli appuntamenti musicali di inizio anno più attesi a Mantova: il Concerto di Capodanno organizzato da sempre dal maestro Alessandro Meneghello, organista della parrocchiale di Valletta Paiolo, anche ieri pomeriggio grande protagonista dell’evento all’organo Tamburini insieme al maestro Franco Capilupi alla tromba e per l’occasione simpaticamente vestito da Babbo Natale, e agli “Ottoni dei Gonzaga Ensemble”.
Il concerto, che ha introdotto alla successiva messa vespertina del 1° dell’anno, ha proposto diversi brani di Händel, nonchè musiche di Vivaldi, John Stanley, John Iveson e una Pastorale per organo solo, scritta e interpretata da Meneghello. Nella prima parte spazio in particolare all’organo con Meneghello, nella seconda agli Ottoni dei Gonzaga che, sempre insieme a Menghello, hanno proposto alcuni dei più celebri brani natalizi.
Tanti gli applausi tributati durante il concerto che anche questa volta si è caratterizzato quale un appuntamento musicale di alta qualità.
La tradizione del concerto di Capodanno in San Pio X risale al 1993 quando parroco era il compianto e indimenticato don Ulisse Bresciani. Da allora l’avento ha voluto essere innanzitutto un momento di condivisione per tutta la comunità e non a caso quest’anno il titolo del concerto era “30 anni musica e comunità”.
