MANTOVA – Un weekend dell’Immacolata da tutto esaurito per il Teatro di Figura della rassegna AnimandoMantova2025. Venerdì 5 dicembre, nella Sala Cavalli di Palazzo Te, e sabato 6 dicembre, nella sala polivalente dell’oratorio di Formigosa, si è registrato un grande successo di pubblico, che ha confermato l’apprezzamento per la qualità dei progetti messi in scena.
Dopo il sold out di sabato 22 novembre, con la replica dello spettacolo “La rondinella e il principe che le insegnò ad amare” — tratto da “Il Principe Felice” di Oscar Wilde e dedicato alla Sala del Sole e della Luna di Palazzo Te — la rassegna è tornata a Palazzo Te con “Amore e Psiche”, dedicato all’omonima sala affrescata da Giulio Romano.
L’attrice Sara Zoia ha raccolto gli applausi convinti del pubblico di adulti e bambini, che hanno riempito ogni posto disponibile. Con sagacia istrionica, accompagnata dai suoi personaggi e da dipinti in miniatura utilizzati come veri e propri attori, ha saputo emozionare e coinvolgere gli spettatori raccontando la prima grande storia d’amore “conflittuale”, matrice di tante successive rappresentazioni poetiche e teatrali: da Dante e Beatrice a Giulietta e Romeo.
Sabato 6 dicembre la sala polivalente dell’oratorio di Formigosa ha registrato ancora una volta il tutto esaurito con lo spettacolo In bocca al lupo, messo in scena dalla Compagnia del Fare dell’atelier ANFFAS Mantova.
Uno spettacolo di grande valore per il messaggio di inclusione, speranza e accettazione della diversità, interpretato dai ragazzi dell’atelier, coadiuvati da Maurizio Corniani e Maurizio Gioco.
“È un periodo di grandissime soddisfazioni. Non solo Mantova sta rispondendo in modo straordinario con il tutto esaurito alla rassegna di Teatro di Figura – ha detto Maurizio Corniani -, ma anche le altre rassegne che abbiamo proposto in diverse località stanno registrando risultati inaspettati, con teatri pieni e pubblico entusiasta. Da Ponti sul Mincio a Padenghe sul Garda, i riconoscimenti importanti ci ripagano della fatica e del grande lavoro di preparazione. Un sentito e doveroso ringraziamento va al Comune di Mantova, che sostiene questa rassegna di teatro da ben 36 edizioni, alla Fondazione Palazzo Te, alla Provincia e a tutti gli sponsor che accompagnano il percorso di AnimandoMantova”.
