MANTOVA – “Terra non guerra” di Emanuele Bellintani è un libro avvincente che parla di lavoro, di lotte bracciantili dell’immediato dopoguerra, di omicidi e ingiustizie. Un libro che coinvolge e appassiona e che parla di fatti realmente accaduti nelle campagne mantovane. Insomma, il libro giusto da presentare del settantatreesimo anniversario dell’uccisione del bracciante sindacalista Vittorio Veronesi, già partigiano durante la resistenza assassinato il 17 maggio del 1950. Il 26 maggio la Camera del Lavoro di Mantova ospiterà in sala Motta (ore 17.15) l’autore del libro e Gianni Veronesi, giornalista e nipote di Vittorio. “Poichè la nostra Sezione ANPI CGIL – spiega Rita Bonizzi dello Spi Cgil di Mantova – è intitolata a questo uomo che durante le dure lotte bracciantili per il rinnovo del contratto agrario, fu ucciso per mano di un crumiro in una corte di Porto Mantovano, ospitiamo in Camera del lavoro l’autore del libro “Terra non guerra”, che attraverso i racconti e le testimonianze dei famigliari e dei compagni di lotta delle zone di Marmirolo, Roverbella e Porto mantovano, ha costruito un romanzo credibile dei protagonisti che hanno assistito all’omicidio di Vittorio Veronesi, il cui corpo fu spostato lungo la ferrovia per evitare responsabilità sull’aggressione armata ai sindacalisti che facevano il picchetto davanti alle corti piu’ numerose”.
Home Cultura e Spettacolo Anniversario omicidio Vittorio Veronesi, in Cgil il libro di Bellintani “Terra non...