TEZZOGLIO (BOZZOLO) Un parco ombreggiato da grandi alberi sulle rive del fiume Oglio, una simpatica somarella chiamata Geraldine e il suo “traduttore” Claudio Zanotto impegnati in uno spettacolo umoristico ma con importanti spunti di riflessione.
Ecco “Il Vangelo secondo l’Asina”, lo spettacolo con testo e regia di Luciano Nattino che oggi pomeriggio è andato in scena a Corte Tezzoglio (Bozzolo).
“Il Vangelo secondo l’Asina – Capitolo della Sindone” è il racconto evangelico dal punto di vista dell’asina che fu prima di Giuseppe e poi di Gesù. È un risus pascalis insieme ingenuo e intriso di spiritualità, buffo e puro come lo sguardo di un bambino ma saggio e comprensivo come sa esserlo un vecchio animale.
Le sue parole arrivano a noi grazie alla traduzione immediata del suo
accompagnatore, un attore “in santa follia” che continua ad attraversare con lei
il mondo, dalle città alle campagne, dai mari ai monti, in mezzo a un’umanità varia, distratta, assorta, umile, infelice, speranzosa.
In una mescolanza di dialetto e di italiano, Claudio Zanotto Contino svela la Passione dell’asina, un racconto che arriva dritto all’animo dello spettatore e lo porta lontano, perché il Vangelo si intreccia con tante altre storie di viaggio e di viaggiatori, altri pellegrinaggi e altri incontri, quasi a “sporcare” il divino con l’umano, per dare al gesto del Cristo un’intensità e una forza davvero straordinarie.
Lo spettacolo, che ha debuttato alcuni anni fa al Festival Teatro e Sacro Crucifixus, partecipando poi a numerosi Festival, è stato organizzato da “Piccolo Parallelo” di Enzo Cecchi e Marco Zappalaglio con il patrocinio del Comune di Bozzolo, e con l’aiuto dei “ragazzi” di Tezzoglio e della locale Pro Loco. L’iniziativa è stata resa possibile grazie a un contributo di Regione Lombardia nell’ambito del progetto “Ben-Essere”.
Home Cultura e Spettacolo Applausi per il Vangelo dell’asina Geraldine tra emozioni e sapienza popolare