MANTOVA – Apre sabato 2 ottobre alla Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella sala di via Ippolito Nievo 10, la mostra dell’artista bresciana Maria Grazia Bellini che per l’occasione porterà l’ultimo ciclo di dipinti “Appunti”. L’esposizione si potrà visitare fino al 14 ottobre.
Maria Grazia Bellini evoca i luoghi che fanno da cornice ai sogni e alla poesia. Sono paesaggi, scorci e sensazioni raccolte in anni di lunghe esplorazioni mediterranee, raccontati in tele dove la pittura a olio si fonde con sabbia, carta, iuta, quella materia viva che riempie le suole e i ricordi di ogni viaggiatore. Lo sguardo dell’autrice studia le superfici e, con sensibilità manierista, si ferma in quegli angoli dove asperità delle rovine e le lame di luce creano composizioni dotate di profondità ed equilibrio, che danno la sensazione quasi tattile di plasticità e armonia.
Il racconto evoca le vite incise nelle solitudini assolate e immobili, drammatiche e innocenti, romantiche e metafisiche. Lo sguardo abbraccia l’amplesso cromatico tra paesaggio umano e naturale, con una tavolozza materiale e immateriale capace di restituire le sfumature della terra e le diverse azzurrità del cielo mediterraneo. Lo sguardo corre tra vicoli, lungo i muri, negli androni e nelle stanze di dimore abbandonate.
Si passeggia lungo le periferie dei ricordi, in solitudini malinconiche solo in apparenza.
L’anima dell’autrice-viaggiatrice, in un equilibrio formale tra rigore, istinto e incanto, ci mostra che i segni del tempo, i silenzi e le assenze possono raccontare le molte vite di ogni luogo, incidendo sugli edifici il “gesto del ricordo” e la sua indefinibile sensazione d’immortalità.