ASOLA – Inaugura ufficialmente domenica al Museo Civico Bellini l’esposizione “Ermanno Prandini. Una mostra diffusa”.
Prandini, artista eclettico, poeta, viaggiatore vero e instancabile, appassionato della vita e delle relazioni interessanti amava indossare abiti variopinti e accessori unici, preziosi ricordi di viaggi in luoghi lontani o sue originali creazioni, non era difficile incontrarlo per le vie di Asola, soprattutto da quando era in pensione.
“Se n’è andato improvvisamente un paio d’anni fa, lasciandoci tutti attoniti – spiega Chiara Pellegrini dell’associazione culturale Civico40 che organizza l’esposizione – ma dal 26 ottobre al 16 novembre, in altro modo, lo potremo incontrare di nuovo, tra le strade della sua cittadina.
Una trentina tra i suoi lavori grafici, le sue sculture, le pitture, gli assemblages saranno infatti ospitati nelle vetrine dei negozi del centro storico.
Il museo Goffredo Bellini, nella sua galleria civica ma anche nelle sale superiori, proporrà il suo lavoro e così pure potremo incontrarlo di nuovo nella chiesa dei Disciplini, accanto alla Cattedrale, nel suo aspetto più mistico e silenzioso.
“Una mostra davvero diffusa quindi – conclude Pellegrini – tra le persone che Ermanno, piubeghese di nascita ma asolano d’adozione, ha frequentato. Una mappa ci aiuterà a rintracciare i luoghi, la musica, affidata alla chitarra del Maestro Gianluigi Mutti, all’inaugurazione del 26 ottobre alle ore 16.30, ci darà modo di metterci in sintonia con l’artista ed i suoi lavori”.
L’esposizione durerà due settimane presso la chiesa dei Disciplini, tre presso la Galleria Civica di Asola.
Tutte le info e gli orari di apertura su Museo Bellini Asola