“Battista Fiera e la cultura artistica alla corte dei Gonzaga”, il 20 aprile in San Sebastiano

MANTOVA- “Battista Fiera e la cultura artistica alla corte dei Gonzaga”, è  questo il titolo dell’incontro che si terrà alle 18 del 20 aprile a Palazzo   San Sebastiano a Mantova con Francesca Mattei. 

L’incontro darà un’anticipazione al pubblico rispetto a quella che sarà la prima sezione espositiva del futuro museo di San Sebastiano, incentrata sulla figura di Francesco II Gonzaga, committente del Palazzo e marito di Isabella d’Este.  Il marchese è un principe di statura dinastica europea che ha rinsaldato le sorti dello stato mantovano rivestendo la duplice veste di politico illuminato e di uomo di cultura appassionato, in particolare, di letteratura e di architettura. Il suo busto monumentale in terracotta compare in un trittico di opere di fattura raffinata e di curiosa interpretazione che lo vedono affiancato da Virgilio e Battista Spagnoli.

 Francesca Mattei nel corso della presentazione farà luce sulla cultura artistica legata strettamente all’opera e al suo committente.  “Amatore del culto et ornamento”, Battista Fiera (1460/1-1540), medico e letterato mantovano, si distingue nella scena locale per aver rinnovato la sua residenza, magnificandola con un arco (il cosiddetto Arco Fiera) di terracotta, ornato con i busti di Francesco II Gonzaga, Virgilio e Battista Spagnoli. Connotando la propria casa con un’opera che celebrava il signore della città e la tradizione letteraria antica e contemporanea, Fiera rende visibile il nesso profondo tra architettura e città, spazio privato e pubblico. Muovendo dall’analisi della casa e dell’opera di Battista Fiera, questa comunicazione propone di riflettere sulla cultura architettonica alla corte dei Gonzaga, ragionando sui diversi esiti generati dal sodalizio tra arte del costruire e erudizione letteraria nel Rinascimento. La lettura storico-artistica dell’opera permetterà di comprenderne appieno la tipologia, il materiale e le scelte consapevoli di committente e artista.