Bondanello, al Teatro Italia, per la Giornata della Memoria tornano a suonare le fisarmoniche

MOGLIA (Bondanello)- Domenica 26 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Italia tornano a suonare le fisarmoniche. Nell’occasione della Giornata della Memoria viene ricordata una musicista tedesca: Esther Bejarano nata nel 1924 a Saarlouis in una famiglia ebraica è morta all’età di 96 anni ad Amburgo il 10 luglio 2021. Perché ricordarla? Esther dopo l’assassinio nel 1941 in Lituania, dei suoi genitori, da parte dei nazisti , fu costretta ai lavori forzati in un campo di concentramento prima di essere ulteriormente deportata due anni dopo ad Auschwitz.

Qui riuscì a sopravvivere solo perché suonava la fisarmonica nell’orchestra delle ragazze di Auschwitz, creata nella primavera del 1943 per ordine delle SS, che l’avevano pensata sia come strumento di propaganda per i cinegiornali che per “tenere alto” il morale nel lager di sterminio.

Le musiciste erano di provenienza diversa, tra le altre erano polacche, greche, tedesche, ucraine, e venivano impiegate per suonare al cancello per ore ed ore, a qualsiasi condizione climatica, quando le squadre di lavoro entravano o uscivano dal campo, oppure per accompagnare le cerimonie delle SS.

Per questo le fisarmoniche di Filippo Bazzani di Legnago (Verona), Francesco Guicciardi di Mirandola (Modena), Sisto Palombella di Molfetta (Bari) e Nicholas Marturini di Quistello insieme ai Musicanti dla Basa e l’ospite d’onore Luigi Negrini saranno protagoniste della serata con testimonianze artistiche nello spettacolo “Profumo di Fisarmoniche”.

Inoltre Wainer Mazza, presentatore e organizzatore dell’evento in collaborazione con l’amministrazione comunale di Moglia festeggia il suo 50° anno di attività in duo con Sisto Palombella. Info e prenotazioni: 348/7016119.