CantaBozzolo, sabato la finale. I concorrenti diventano 13, c’è anche Parpaglioni

BOZZOLO – Sarà un weekend di grande musica a Bozzolo per la decima edizione del CantaBozzolo, il festival che in questi anni ha saputo accendere i riflettori su giovani talenti e ospiti di richiamo. Sabato 12 luglio piazza Europa si trasformerà nuovamente in un grande teatro a cielo aperto, tra note, coreografie e emozioni, con l’organizzazione degli instancabili Fabio Negri e i volontari degli Amici del Cuore.

A fare da madrina sarà Silvia Mezzanotte, voce storica dei Matia Bazar, pronta a dare il benvenuto a dodici concorrenti – anzi tredici, grazie a un inaspettato colpo di scena. Marcello Cirillo, volto noto dello spettacolo e selezionatore del concorso, ha deciso di riammettere in gara Giovanni Parpaglioni, artista bozzolese arrivato secondo in classifica per un soffio nella scorsa edizione. Un ripensamento maturato all’ultimo, che gli varrà la possibilità di esibirsi con il brano Tutte le mie leggerezze, brano di Massimo Ranieri. Con Parpaglioni gareggeranno anche altri artisti del territorio: Matteo Terzi di Commessaggio, Pietro Bortolotti di Casalmaggiore, Clancy Odionye di Bozzolo e Thomas Valentini di Casalromano. Dalla vicina Cremona arriva Lara Maiavacca, mentre da altre regioni si aggiungono nomi come Jude Menegardi da Parma, Debora Manenti da Capriolo (BS), Nicol Manenti da Cazzago San Martino (BS), Alessandro Rollo da Vigasio (VR), Alessandra Bugada da Capizzone (BG), Ilenia Suffredini da Lucca e, a testimonianza del respiro internazionale del concorso, Darcey Zagalsky direttamente da Dubai.

Non mancheranno momenti di spettacolo puro. Oltre all’intrattenimento comico di Enrico Beruschi e Carletto Bianchessi, il pubblico potrà assistere alle coreografie mozzafiato della scuola Pole Dance Valdera, con esibizioni pensate per accompagnare alcune delle canzoni in gara. Tra queste anche quelle di Eleonora Bertoli, vincitrice dell’edizione 2024.

Spazio anche alla cultura e alla memoria, con l’attore cremonese Jim Graziano Maglia che ripercorrerà la storia del concorso accompagnato da immagini suggestive. Sarà sua anche la lettura de La Cura di Battiato, interpretazione che promette di emozionare.

Tra i riconoscimenti, oltre ai premi in denaro per chi si classifica sul podio e alla prestigiosa borsa di studio per l’Accademia musicale di Marcello Cirillo per chi vincerà, debutterà quest’anno il Premio della Critica, con una giuria di giornalisti pronta a premiare il miglior brano.

Del resto, da qui può davvero partire tutto. Lo sa bene Mimì Caruso, seconda al CantaBozzolo 2023, che proprio dal concorso mantovano era passata prima di trionfare all’ultima edizione di X Factor. La sua storia è la dimostrazione concreta che la kermesse di Bozzolo può essere il primo passo nella scalata verso il successo.