MANTOVA – Una struttura d’unione tra l’arte contemporanea ed il Rinascimento italiano è stata collocata nel cortile interno di Casa del Mantegna. L’opera è stata installata ad un mese dall’apertura ufficiale della mostra “Codici Visivi” dedicata all’artista Giuseppe Marcotti.
Il progetto è curato dal critico e curatore d’arte Alain Chivilò: l’opera “Spazi Inclinati” crea un ponte culturale tra le attuali proposte espositive con le nuove programmate per il 2022. Obiettivo è dare vita all’area del portico rinascimentale attraverso una scultura, che possa fornire un plus visivo e culturale al percorso espositivo sempre da lui curato nella stessa Casa del Mantegna.
La scultura “Spazi Inclinati”, in ferro, del 2010 è alta due metri per 70 cm di larghezza: ess a indaga lo spazio permettendo di entrare e uscire in dimensioni visivi ulteriori. Una ricerca per coordinate fisiche e metafisiche sempre in dialogo e sinergia con lo spazio ospitante. “Un’indagine a tutto tondo di profonde emotività legate alle umane ricerche di spazi chiusi presenti in noi. All’interno di una rappresentazione tridimensionale le condivisioni, le percezioni e le sensazioni con noi stessi entrano ed escono lungo tutta l’opera. La forma di flessione, o meglio di contrazione, riferita a noi stessi si snoda nella curvatura della stessa” spiega Chivilò.
L’ingresso all’esposizione è gratuita e si potrà visitare da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Aperto anche giovedì 6 gennaio 2022; chiuso il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio 2022.