CASTELBELFORTE – Nonostante una nuvoletta dispettosa, è stata un successo la Mascherata di Primavera a Castelbelforte, giunta alla 51ª edizione, 30 delle quali organizzate dall’Acs, Associazione Cultura e Spettacoli. Una manifestazione che quest’anno, a dispetto di un meteo incerto, ha attirato alla tradizionale sfilata dei carri allegorici circa 3mila persone. Partita poco dopo le 14, la festa si è protratta fino alle 16.30, con 9 carri su 11 che sono riusciti a sfilare. Un breve acquazzone, sul finale, non ha rovinato lo spirito dell’iniziativa, patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Castelbelforte, Centro Nazionale Coordinamento Maschere Italiane e Coordinamento Comitati Carnevaleschi di Verona, è ripresa regolarmente.
“Siamo soddisfatti della riuscita della festa – afferma Mara Negri, presidente di Acs -, ci abbiamo creduto, nonostante il meteo incerto, e abbiamo avuto ragione. Una ‘nuvoletta’ finale ha fermato due carri, ma la piazza ha festeggiato con grande gioia, come era nei nostri obiettivi. Una manifestazione che portiamo avanti con orgoglio, tanto da essere riusciti a far includere la nostra maschera tipica, la corte di Madame Favetta, al registro inventario delle maschere italiane. Una dimostrazione ulteriore di come la fama e il prestigio della nostra festa abbia valicato i confini della provincia. Un riscontro che abbiamo potuto avere anche dalle numerose persone che non sono volute mancare”.
Tra gli ospiti d’onore il consigliere regionale Alessandra Cappellari e il presidente della provincia Carlo Bottani. A fare gli onori di casa il sindaco Massimiliano Gazzani e il vicesindaco Stefano Bauli. Riconoscimenti speciali sono stati tributati ad altri due ospiti illustri, come il presidente del Coordinamento Maschere Italiane Valerio Corradi e la presidente del Coordinamento Comitati Carnevaleschi. “Un modo per ringraziarli – ha detto Negri -: in questi 30 anni ci hanno aiutato a valorizzare l’associazione e la manifestazione”